La Festa della Musica è diventata nel tempo un appuntamento fisso: atteso e molto sentito. È un fenomeno sociale e culturale nato in Francia che poi si è diffuso in tutto il mondo. In Italia hanno aderito più di 280 città ad una rete intensa che attraversa l’intero Stivale. Il 21 giugno la musica diventa protagonista in decine di piazze con musicisti di ogni livello e di generi diversi. Si tratta di concerti gratuiti che servono a comunicare un messaggio e una speranza. Dilettanti o professionisti non importa, ognuno può esprimersi liberamente.
Caposele aderisce anche quest’anno all’iniziativa dando il via alla VI edizione della Festa della Musica, voluta e curata negli anni dagli animatori di RadioLontra che poi hanno costituto con tanti altri l’Associazione Festa della Musica di Caposele presieduta da Giovanni Viscardi. Il 21, il 23 e il 24 giugno 2017 si festeggerà dunque l’inizio della bella stagione.
Il primo giorno gli spettacoli live si terranno nel centro storico, tra esibizioni di band, saggi e altre manifestazioni culturali. Il 23 e il 24, invece, ci si sposterà nel piazzale del parco fluviale, in una cornice altrettanto suggestiva alle sorgenti del Sele.
Decine le band sui palchi. Dalla provincia di Salerno, da Avellino, da Caserta: molti sono già stati a Caposele lo scorso anno e hanno deciso di tornare dopo la bella esperienza. Rispettando una logica di continuità e di innovazione, il paese intero prende parte attiva. “La continuità è lo spirito più nobile che ci sia in questa organizzazione – afferma Armando Sturchio, uno degli ideatori -. Caposele crede nella festa, ci ha sempre creduto e punta sulla collaborazione tra vari enti. È un bellissimo modo per festeggiare insieme il solstizio d’estate e dare avvio alla stagione della cultura e degli spettacoli. Il tutto con lo spirito volontaristico di un gruppo eterogeneo di persone”.
La Festa della Musica di Caposele si svolge con il contributo di Pro Loco, Comune di Caposele, Forum dei Giovani, Comitato delle feste patronali e l’Associazione “Ambiente, Fede e Cultura S. Gerardo”. Ma anche la Regione Campania, grazie all’impegno dell’assessore Serena Angioli, ha contributo creando un bando specifico. L’obiettivo è quello di promuovere il territorio ad ampio raggio. Oltre alla buona musica, ci saranno infatti stand enogastronomici dove si potranno degustare prodotti tipici locali come le matasse o i latticini che arrivano dai paesi vicini come Lioni e Contursi. Stand diversi per diversi gusti. Ci sarà poi la possibilità di ammirare le sorgenti, grazie a visite guidate organizzate dalla Pro Loco che apriranno al pubblico questo posto incantevole; si potrà inoltre visitare il museo delle acque e, ovviamente, il Santuario di S. Gerardo a Materdomini. Il programma dettagliato con le band e gli altri protagonisti della manifestazione verrà diffuso nei prossimi giorni.