Continua senza sosta l’attività di contrasto ai reati predatori condotta dai militari della Compagnia di Avellino. Le attività investigative poste in essere dai Carabinieri della Stazione del capoluogo hanno portato all’emissione di un ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere da parte del G.I.P. del Tribunale di Avellino per i reati di furto aggravato, danneggiamento, indebito utilizzo carte di credito e ingiustificato possesso di armi.
I fatti risalgono a qualche mese fa, quando alcune persone denunciavano presso la locale stazione il furto di portafogli e cellulari all’interno delle proprie autovetture, mentre erano intenti a cambiare le ruote del proprio autoveicolo che misteriosamente erano forate. L’intuito investigativo dei militari operanti che hanno ricevuto la denuncia ha permesso di capire da subito che le due circostanze erano strettamente correlate avviando nell’immediatezza una complessa attività d’indagine. Grazie all’acquisizione di tutte le immagini di videosorveglianza, l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo e alle celle telefoniche sul territorio si è appurato che un 30enne del napoletano, una volta individuata la vittima con estrema cura, procedeva alla foratura, utilizzando un coltello, del pneumatico dell’autovettura della vittima. Mentre la stessa era intenta alla sostituzione, con fare fulmineo, asportava dagli abitacoli oggetti personali nonché borse contenenti denaro contante, documenti e telefoni cellulari. Non contento con le carte bancomat dei malcapitati si recava presso gli ATM più vicini per prelevare dei contanti per un totale stimato di circa 3000 euro. Il 30enne è ritenuto colpevole di 4 furti, effettuati con il metodo della foratura, perpetrati in Mercogliano, Avellino ed Atripalda.