I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (Av) ed in particolare i militari della Stazione CC di Pratola Serra (Av), a seguito di accurate indagini, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta dal Procuratore dott. Rosario Cantelmo, una persona anziana resasi responsabile dei reati di sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni personali.
Nel dettaglio, il pensionato, alcuni giorni addietro, usando una scusa ed in particolare riferendo di aver ricevuto una multa, convocava telefonicamente presso la sua abitazione un impiegato comunale. Quest’ultimo si portava presso la dimora del denunciato ma una volta entrato si accorgeva che il proprietario stranamente chiudeva la porta blindata dell’appartamento a chiave e la riponeva in tasca. A questo punto l’anziano con tono minaccioso e afferrando per il braccio l’impiegato, lo faceva sedere sul divano e, nel contempo, poggiava con forza, a scopo intimidatorio, un bastone sul tavolo riferendo che non lo avrebbe fatto uscire finché non gli avesse restituito un non meglio specificato documento che gli aveva fatto firmare, documento che a detta dell’anziano attestava una cessione della proprietà della sua abitazione. Nonostante le reiterate assicurazioni da parte del dipendente comunale circa l’inesistenza dell’atto il pensionato non desisteva dal suo intento, tanto da costringerlo a chiamare, tramite cellulare, un’altra impiegata comunale che gli confermava quanto detto dal collega. Una volta chiusa la conversazione però l’anziano non restituiva il telefonino all’impiegato e lo riponeva in tasca al fine di impedirgli di comunicare con l’esterno. Solo dopo circa un’ora e dopo la promessa che il giorno successivo avrebbero risolto tutto presso il palazzo comunale l’anziano si decideva a “liberare” l’impiegato che nella circostanza riportava alcune ecchimosi al braccio guaribili in pochi giorni.