Continua il percorso di conoscenza dei candidati della lista “Uniti per Carbonara di Nola con Antonio Iannicelli Sindaco”. Una lista giovane – età media 45 anni – che ha fatto del rinnovamento il suo punto di forza. Otto candidati su dieci sono alla prima esperienza politica. Oggi incontriamo Onofrio Sepe e Antonio Sorrentino.
«Mi chiamo Onofrio Sepe e ho 34 anni. Sono sposato con Romina da sette e ho 2 figlie: Carmela e Sara. Abito a Carbonara di Nola da quando sono nato e sono da sempre impegnato nelle attività sociali, culturali e sportive del mio paese. Per 5 anni ho fatto parte dello staff della squadra locale di calcio, permettendo così ai ragazzi del mio paese di cimentarsi nell’attività sportiva senza spostarsi in un altro comune. Sono stato uno dei fondatori e organizzatori del Memorial Vincenzo Ferraro, un torneo di calcetto che ha rappresentato per quattro anni un piacevole diversivo estivo all’interno della villa comunale per i cittadini carbonaresi. Musica, gastronomia e sport come momento di aggregazione. Eventi che in questi non si sono più realizzati. Ho fatto parte per due anni del comitato festa in onore di San Michele Arcangelo. Oggi sono alla mia prima esperienza politica. Mi candito per contribuire alla rinascita del mio paese, per rivedere di nuovo gente impegnata in attività ludiche, sportive e culturali. Ritrovare quel senso di appartenenza ormai smarrito perché noi, Uniti per Carbonara di Nola, daremo il massimo e ce la faremo.»
«Sono Antonio Sorrentino, ho 37 anni, sono un Avvocato e un docente di Diritto ed Economia nella scuola secondaria di secondo grado. Abito a Carbonara di Nola da 6 anni, da quando mi sono sposato. Io e mia moglie abbiamo scelto di vivere a Carbonara fiduciosi che la trasformazione geografica e demografica, che Carbonara sta tutt’oggi vivendo, avrebbe contribuito al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo sociale e culturale del paese.
Le aspettative sono state, purtroppo, disattese ed oggi si avverte un generale senso di sfiducia e di abbandono; le famiglie, soprattutto quelle più giovani, lamentano, tra le altre cose, una totale inesistenza di occasioni di aggregazione e di condivisione sociale, la mancata valorizzazione delle strutture pubbliche esistenti come la villa comunale, la ludoteca, il campo sportivo; strutture che, in un paese piccolo come Carbonara, tanto possono aiutare in questo senso.
Ho 2 figli di 4 e di 3 anni ed è principalmente la volontà di consentire loro di essere, già da piccoli, parte attiva di un paese che vuole ritornare a sentirsi VIVO, che mi ha portato alla scelta di candidarmi come consigliere nella lista del dottore Antonio Iannicelli per queste elezioni comunali.
Una comunità può crescere solo se c’è aggregazione e confronto tra i cittadini, può migliorare solo se c’è partecipazione e condivisione di idee: in poche parole… UNITI PER CARBONARA DI NOLA.»