Buone notizie sul fronte caldo dell’assegnazione di gasolio agricolo. Dopo mesi di fibrillazioni e proteste dovuti a problemi di natura tecnica del sistema informatico, la Regione Campania – a seguito dell’incontro con i tecnici campani di Coldiretti a Benevento lo scorso 23 giugno, alla presenza del presidente regionale di Coldiretti Gennarino Masiello – ha dato seguito agli impegni presi dal consigliere delegato FrancoAlfieri.
Il bubbone informatico ha investito in particolare il Sannio, dove in emergenza sono state presentate in massima parte domande cartacee. Pertanto una prima novità riguarda coloro che hanno compilato la prima istanza su carta entro la scadenza del 30 giugno e che dovranno essere informatizzate entro il 30 settembre. In questo caso, ai fini del calcolo dei quantitativi di carburante agricolo spettante, non verranno applicate riduzioni.
Coloro che invece non ha presentato nessuna richiesta entro il 30 giugno a causa di problemi telematici avranno tempo di farlo fino al 30 luglio, assegnando l’intero quantitativo richiesto con l’esclusone dei cicli colturali già conclusi prima dell’invio dell’istanza.
Per tutti coloro che hanno presentato domande cartacee – sia le richieste di anticipo dei 2/12 o dei dei 7/12, sia le assegnazioni complessive con provvedimento cartaceo per contoterzisti o ditte nuove – resta l’impegno a regolarizzare entro il 30 settembre 2017 la loro posizione con la registrazione sul sistema informativo regionale per allineare i dati e per regolare la chiusura dell’annualità.
“Per illustrare al meglio le funzionalità del nuovo sistema informativo regionale UMA – annuncia SalvatoreLoffreda, direttore di Coldiretti Campania – sono stati previsti incontri formativi per gli operatori dei centri di assistenza agricola, oltre quelli che già si sono tenuti a Benevento e Napoli, nella provincia di Salerno il prossimo 13 luglio, a Caserta l’11 luglio e ad Avellino il 12. Coldiretti esprime soddisfazione per l’impegno del consigliere Alfieri e dei dirigenti regionali per il superamento di una situazione insostenibile per gli agricoltori, specialmente in una fase di forte siccità come quella che stiamo attraversando”.