La strada dinanzi l’istituto penitenziario è stata bloccata dalle forze dell’ordine in ambedue i sensi di marcia per la protesta di una trentina di familiari dei detenuti che reclamavano a favore di provvedimenti di clemenza per i reclusi. Pronto l’intervento delle forze dell’ordine intervenuti in massa per evitare conseguenze. In caso di sommosse pronti 500 uomini per riportare l’ordine e la sicurezza all’interno ed all’esterno del carcere. A dichiaralo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato S.PP.: “sono circa una trentina le donne che protestano davanti la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere per chiedere clemenza per i detenuti. Come ampiamente detto ci aspettavamo azioni di forza da parte dei familiari dei detenuti. La manifestazione di oggi non desta particolare preoccupazione vista la scarsa partecipazione e visto il clima sereno, almeno per il momento, all’interno del carcere. Questo è sicuramente l’ennesimo campanello d’allarme, forse è anche ora di impedire questi eventi che vanno contro l’obbligo di fare manifestazioni e di restare a casa. Quella di oggi segue quella di ieri a Poggioreale”. Continua Di Giacomo: “se non si impediscono le manifestazione con mezzi anche repressivi assisteremo ad un proliferare di proteste davanti a tutte le carceri”.