“Stamani sono stata in visita al carcere femminile di Pozzuoli ed anche in quest’occasione ho riscontrato la straordinaria umanità degli operatori che lavorano quotidianamente accanto alle circa 150 detenute attualmente ristrette nel penitenziario. Anche a Pozzuoli, però, al di là degli apprezzabili progetti in cui sono coinvolte le detenute, ho riscontrato gravi carenze logistico strutturali legate alla limitazione degli spazi all’aperto ed alla fatiscenza delle strutture di detenzione”. Così la deputata Pd Michela Rostan a margine della visita effettuata presso la Casa circondariale femminile di Pozzuoli.
“Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento per l’impegno profuso dalla Direttrice, la dott.ssa Scialpi, e dalla dirigenza della Polizia Penitenziaria che svolgono il duplice e delicato ruolo di garanti della legalità ed al tempo stesso di educatrici delle tante giovani donne che stanno trovando opportunità di recupero e di riscatto. E’ questa, a mio avviso – ha osservato – la strada giusta per valorizzare il fine rieducativo e non solo afflittivo della pena”.
La parlamentare Pd ha tuttavia sottolineato che “le carenze logistico-strutturali, comuni anche alle carceri di Poggioreale ed in parte di Secondigliano, mi hanno ulteriormente persuasa della necessità di lavorare con sempre maggiore determinazione, proprio in questi mesi di revisione del sistema penitenziario, per garantire carceri più ‘umane’ e funzionali”.