L’attacco con ascia su un treno a Würzburg, l’attacco mortale a dei macchinisti in Svizzera, la sparatoria nella scuola nella S-Bahn di Monaco di Baviera: tutti questi sono ancora brutti ricordi. Ed ora i passeggeri dei treni, collaborano a denunciare facendo scattare l’allarme, soprattutto se essi sono minacciati. Proprio come nella notte di venerdì su un treno che da Klagenfurt è diretto a Roma. Un donna di 34 anni nativa di Klagenfurt con i suoi due bambini si è rinchiusa nella toilette del treno e ha avvisato la polizia del pericolo. Un italiano di 39-anni ha iniziato a dare in escandescenza ed ha minacciato di sparare la donna e tutti i passeggeri del treno. L’uomo nativo di Cagliari è salito sul convoglio e ha iniziato a molestare alcuni viaggiatori: «Vi ammazzo tutti, vi sparo». Alla stazione di Villach sono intervenute subito le forze speciali “Cobra” della Polizia austriaca. Il treno era abbastanza pieno. La chiamata di emergenza è arrivata intorno a mezzanotte, e dopo appena 15 minuti, l’uomo è stato arrestato nel suo scompartimento del treno. Non aveva armi ed è stato arrestato senza opporre resistenza. L’italiano era estremamente trasandato e parlava inglese ed è stato portato al centro di detenzione della polizia di Villach dove è in stato di arresto. Il motivo del gesto non è ancora chiaro, anche se l’inchiesta della polizia è rivolta in tutte le direzioni. Inoltre, la richiesta della Polizia della Carinzia in Italia non ha finora portato ad alcun risultato, ha dichiarato Stephan Brozek comandante della polizia di Villach. L’uomo aveva precedenti in Italia per un reato minore.