Una tornata elettorale che ha visto la Lega protagonista. Un buon contributo e’ arrivato da Angri e dai territori della provincia, che hanno fatto propri i concetti di Salvini, di una politica che tuteli gli italiani, che garantisca privilegi e li liberi dai vincoli di una Europa che traccia regole economiche, fredde e lontane dai territori e dai reali problemi della gente. Una campagna elettorale che ha visto Angri rispondere con 933 preferenze al Senato e 721 alla Camera, in linea con i principali comuni dell’Agro nocerino, ma segnando un notevole incremento delle preferenze. Nel 2013 ad Angri la Lega ha preso 25 voti al Senato e 75 voti alla Camera, oggi i numeri confermano il buon lavoro svolto sul territorio comunale e della provincia. Per Carla Manzo, candidata al Senato, tutta la soddisfazione per aver lavorato tra la gente, ascoltandone istanze e risentimenti, ponendo al centro i diritti degli italiani prima di ogni altra cosa. La risposta e’ arrivata!
“Desidero ringraziare gli elettori che hanno scelto di votare Lega. È evidente che Salvini ha avuto l’intuizione di trasformare la Lega, primo partito del centrodestra, in un partito che ha saputo interpretare le istanze degli Italiani che chiedono sicurezza, una seria politica sull’immigrazione ed un altrettanto seria politica economica, che privilegi gli italiani e non le assurde regole europee. La vera sfida politica alla quale la sinistra non potrà sottrarsi, sarà tra sovranisti ed europeisti ad oltranza. La Lega ha cambiato pelle ed è un partito nazionale che intende fare gli interessi della Nazione con un forte legame con il territorio. La presenza della Lega si e’ manifestata in consenso, quello che molti angresi hanno espresso, ai quali va il mio personale ringraziamento. Ma l’onda-Salvini ha interessato anche altri comuni della provincia di Salerno. Un lavoro di coinvolgimento dell’idea, che mi ha visto impegnata in una condivisa partecipazione con amici di altre comunita’, con i quali si e’ costruito l’ottimo risultato elettorale, attraverso un contatto diretto con la gente, ascoltandone problemi ed istanze”.