Carnevale palmese e riconoscimento Unesco: il percorso potrebbe intraprendersi in rete con altri carnevali tradizionali

Carnevale palmese e riconoscimento Unesco: il percorso potrebbe intraprendersi in rete con altri carnevali tradizionali

Carnevale palmese e riconoscimento Unesco: il percorso potrebbe intraprendersi in rete con altri carnevali tradizionaliIl Carnevale palmese potrebbe intraprendere nei prossimi mesi un percorso di valorizzazione nazionale e internazionale finalizzato all’avvio di una procedura di riconoscimento Unesco. Il tema, in discussione nella comunità di Palma già qualche tempo, è stato rilanciato, in maniera più decisa e concreta, dopo il recente incontro che il presidente della Fondazione Carnevale palmese, Francesco Sorrentino, il sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, ed il delegato al Carnevale, Nello Nunziata, hanno tenuto con la dottoressa Patrizia Nardi, già coordinatrice della “Rete italiana delle grandi macchine a spalla”, Patrimonio dell’Umanità”, dal 2013 e tra le massime esperte in maniera Unesco.

Il confronto è stato utile per chiarire gli step da seguire e le azioni da mettere in campo per sviluppare l’ambizioso progetto di salvaguardia e valorizzazione, che coinvolgerebbe un’altra area campana in una cornice di più largo respiro sul patrimonio culturale immateriale che è focus molto importante anche per la Regione stessa, che ha messo in campo azioni significative per il Patrimonio Unesco di cui vanta.

Il modello da seguire potrebbe essere proprio quello della “Rete italiana delle grandi macchine a spalla”, che oggi rappresenta un vero e proprio paradigma nell’ ambito della valorizzazione dei beni immateriali che in Italia, grazie ad una recente modifica legislativa, ispirata proprio dalla Rete, sono ormai equiparati, per quanto concerne i meccanismi di finanziamento ai piani di gestione, ai beni materiali.

Nel corso dell’incontro sono stati anche evidenziati i valori sociali, storici, e antropologici del Carnevale palmese che rappresenta una tradizione che affonda le proprie radici in origini antiche e che ancora oggi resta viva grazie alla trasmissione tra le generazioni.

Abbiamo tracciato per linee generali il percorso – afferma Sorrentino, presidente della Fondazione Carnevale Palmese – ringraziamo la dottoressa Patrizia Nardi per l’attenzione che già da qualche tempo sta riservando al nostro Carnevale affinché possa inserirsi in un contesto di valorizzazione di alto profilo. La nostra tradizione rappresenta, al di là  di quanto potrà accadere, un valore straordinario, ma siamo ben consapevoli che se questo impensabile traguardo, nei prossimi anni, dovesse essere raggiunto, rappresenterebbe per Palma Campania un trampolino di lancio verso il mondo. Ad oggi, questa esperienza va vissuta come un ulteriore momento di crescita. Incrociamo le dita“.

Come amministrazione comunale – aggiunge Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania –  stiamo facendo di tutto per favorire questo tipo di percorso. Concordiamo con la dottoressa Nardi che la strada della Rete dei carnevali tradizionali, rappresenti il canale più appropriato e adeguato”.

I percorsi di candidatura sono uno strumento eccezionale ed uno stimolo alla cura consapevole, partecipata e condivisa del patrimonio culturale – . afferma Patrizia Nardi – Uno strumento e non un fine. Ci tengo molto a sottolineare questo aspetto. E’ un piacere per me poter dare un apporto a questo tema così affascinante del patrimonio culturale immateriale italiano, ancor di più per un territorio che mi sta a cuore, a due passi dai Gigli di Nola”.