Tutti i sindaci dell’Area nolana devono avere lo stesso potere di rappresentanza. Lo chiedono i primi cittadini di Casamarciano, Carbonara di Nola, Cimitile, Liveri, Marigliano, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Scisciano, Tufino e Visciano in una missiva indirizzata a Geremia Biancardi, presidente del Cociv, Comitato di controllo, indirizzo e vigilanza istituito nel 2013 a supporto dell’amministratore unico dell’Agenzia di sviluppo dell’area nolana. Nella lettera, i rappresentanti degli 11 Comuni propongono l’immediata modifica dello Statuto dell’Agenzia e la reintroduzione del “Tavolo dei Comuni”, organismo nato nel 2011 per dirimere problematiche di natura ambientale e diventato strumento di paritetica rappresentanza per gli amministratori di tutti i Comuni del comprensorio. “E’ indispensabile – si legge nella nota- trovare tra di noi la migliore sintesi possibile per puntare a fare dell’Area nolana, viste le sue eccellenze e le sue competenze, il progetto pilota per una innovativa politica di sviluppo integrato. Per cui si propone l’immediata modifica statutaria con la reintroduzione dell’organismo del Tavolo dei comuni”.
“Noi sindaci abbiamo accolto con favore la volontà espressa di rilanciare l’Agenzia di Sviluppo dell’Area nolana- spiega il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi-, perché siamo consapevoli che viviamo un periodo in cui si deve rispondere con la buona politica ai tagli imposti agli enti locali. Ma questa buona politica si attua soprattutto attraverso una reale sinergia tra noi amministratori e dando uguale dignità a ciascun ente. Questo può avvenire solo attraverso la reintroduzione del “Tavolo dei Comuni”, esperimento a suo tempo riuscito di sintesi tra le istanze di tutti, senza steccati politici né differenze dettate dal ‘peso’ di un Comune rispetto ad un altro. Intorno a quel tavolo ognuno ha uguale dignità istituzionale e credibilità”.