di Nicola Valeri
Il titolo è “La casa di Herman”, cortometraggio con regia e sceneggiatura di Antonio Libera, giovane promessa di Casamarciano che ha voluto cimentarsi in questa esperienza unica e interessante.
Si racconta, appunto della Stanza di Hermann in un albergo ex casa di cura della bassa Engandina. Qui, si dice che da 40 anni sia frequentato da un ospite eccezionale; lo spirito di Hermann, che sarebbe lo spirito soldato belga scampato dalla guerra, che secondo la leggenda, s’innamora della dottoressa che lo cura quando era ancora in vita. Come sottolineato “La stanza di Hermann”, con regia e sceneggiatura del Casamarcianese Antonio Libera, è stato proiettato al Festival di Locarno in Svizzera il 17 luglio 2019 con la motivazione di mettere in scena il silenzio e il dolore senza facili connessioni al sentimentalismo. Un avvenimento che rende orgogliosi i Casamarcianesi che vedono un proprio giovane concittadino cimentarsi nel ruolo di regista è sceneggiatore in un campo importante che è il cinema con i cortometraggi.