Sono previsti per l’intera giornata di sabato 25 aprile i test sierologici gratuiti di richiamo per tutti i soggetti che, lo scorso 11 aprile, si sono sottoposti, su base volontaria, agli screening messi a disposizione dall’amministrazione comunale nell’ambito delle attività di contenimento del rischio contagio.
In quella circostanza 120 sono state le persone sottoposte all’esame eseguito da un’equipe medica qualificata composta dai medici Giovanni Cavaccini, Clemente e Maria De Rosa, il biologo Pietro Tortora e l’infermiere Carmine Antonio Tafuro. Su 120 test solo uno è risultato positivo e, come da protocollo, è stata subito trasmessa la relazione all’Asl e al comune di competenza per attivare le procedure di rito previste nei “casi sospetti” sebbene, dai risultati non risultasse alcuna infezione da Covid in corso ma l’alterazione di un valore. Un quadro da approfondire e che il comune ha comunicato agli organi preposti, a cominciare dall’Asl, che ha disposto le misure del caso, e al comune di residenza.
La persona interessata, infatti, non risiede a Casamarciano e lavora in una azienda agricola che opera a ridosso del comune di Casamarciano a cui si rivolge gran parte della comunità. Motivo per il quale la ditta è stata inserita nell’elenco successivamente alla disponibilità del titolare.
Intanto il comune in queste ore ha esteso l’invito agli screening sierologici anche ai cittadini che lavorano al contatto con il pubblico al di fuori del paese.
“Una scelta voluta per monitorare in modo ancor più determinante il rischio contagio – spiega il sindaco Andrea Manzi – stiamo attivando tutte le procedure per limitare al massimo un eventuale pericolo che, per la nostra comunità, risulterebbe davvero rischioso. Portiamo avanti il progetto “Casamarciano protetta” e continueremo a mettere in campo ogni strumento necessario per rendere più sereno il quotidiano ai nostri cittadini con iniziative di prevenzione utili a riconoscere possibili casi. Chiunque voglia sottoporsi al test, consapevole del suo costante contatto con il pubblico per ragioni lavorative, può indicarci la sua disponibilità recandosi tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 presso gli uffici comunali. Sarà nostra cura ricontattarlo per lo screening. Intanto continuiamo a dare ascolto al nostro senso di responsabilità restando a casa che è – aggiunge Manzi – la regola principale per evitare il contagio”.