“Un grande risultato, frutto di un impegno serio e costante per l’affermazione dei diritti civili. È il primo passo verso un percorso che, ci auguriamo, debelli una volta per tutte ogni forma di discriminazione ai danni delle persone LGBT”: è quanto afferma il consigliere comunale con delega all’innovazione e alle start up, Pietro Tortora, in riferimento all’approvazione della legge regionale contro la violenza di genere e contro l’omotranslesbobifobia”.
Un risultato che, per il piccolo comune dell’agro nolano guidato dal sindaco Andrea Manzi, assume un significato rilevante considerato che Casamarciano è stato tra i primi comuni della regione Campania ad aderire, lo scorso mese di giugno, alle iniziative del “Gay pride” facendosi promotore di significative testimonianze tra cui la realizzazione di alcune panchine con i colori dell’arcobaleno, identificative del progetto, e di un video social.
“Sono questi i segnali che ci inseriscono in circuiti aperti e che fanno di una comunità un luogo libero da pregiudizi e prevaricazioni – aggiunge il consigliere Tortora – Un progetto che sto portando avanti come delegato alle start up e che è stato condiviso anche dall’istituto scolastico Costantini di Casamarciano in segno di inclusione sociale. Una bella testimonianza che arriva direttamente dai giovani che vanno educati fin dalla tenera età”.
“Un impegno che continueremo a portare avanti e a trasmettere alle nuove generazioni con iniziative che ne intensifichino gli obiettivi volti ad una maggiore consapevolezza di sè e dell’altro – aggiunge il vice sindaco Carmela de Stefano – Lavoriamo per la realizzazione di una società libera da schemi ma soprattutto integra e coesa che riconosca il senso del rispetto reciproco e della diversità”.