Nel corso di una conferenza stampa aperta ai cittadini, coordinata dal giornalista Antonio Russo, il sindaco del piccolo comune, Andrea Manzi, ha voluto far chiarezza sulla questione Cava Marinelli, le cui attività estrattive sono state sospese attraverso un provvedimento, la settimana scorsa, dal settore Genio Civile della Regione Campania. Dibattito tenutosi nella locale scuola del paese e al quale hanno assistito numerosi cittadini, non solo di Casamarciano. C’erano anche i sindaci di Nola e Tufino. Manzi ha voluto subito stemperare alcune polemiche nate dopo la pubblicazione della Lettera Aperta a firma Pd di Casamarciano che rimproverava al primo cittadino alcune negligenze in merito. Manzi ha chiarito che l’Amministrazione “non ha nulla da rimproverarsi sulla vicenda Cava”. Il sindaco si dice convinto che ora occorre ridare altra prospettiva e destinazione d’uso del luogo. Ma, nel corso della discussione il sindaco dice la prima autorizzazione all’attività estrattiva è del 1990 (giunta Virtuoso) e da allora tutte le amministrazioni succedutosi hanno assistito impassibili alle attività estrattive. L’assenza del segretario cittadino dei Democratici ha creato anche qualche polemica in sala. Lo stesso sindaco ha organizzato sostenendo che avrebbe accettato volentieri il confronto con chi lo aveva criticato nella lettera Aperta e sui social network. Interveniva su questa polemica Andrea Graziano, come membro del direttivo Pd di Casamarciano, il quale parlava di un disguido di comunicazione o interpretazione tra conferenza stampa e confronto pubblico. Ma l’essenza del Segretario Pd è stata criticata anche da esponenti dello stesso partito e settori della minoranza consiliare. Il sindaco Manzi a conclusione del dibattito ha ribadito: il territorio Nolano “è politicamente debole” rispetto ai poteri forti della Regione Campania. “Noi sindaci siamo dei moscerini nelle mani di chi è abituato a non tutelare l’ambiente e il territorio”. Al termine del dibattito Manzi ha assunto l’impegno a “non mollare” e ha chiesto alla politica e ai cittadini a mettere da parte gli antagonismi da campagna elettorale e ha combattere per il bene comune.
Nicola Valeri