Casamarciano: continua la polemica a distanza e sul web tra il Pd locale e il sindaco sulla questione Cava Marinelli. I Democratici, attraverso un direttivo, convocato il giorno prima, decide a maggioranza di non assistere alla conferenza stampa, aperta al pubblico, di sabato 29 marzo indetta dal sindaco per chiarire la sua posizione sulla Cava Marinelli. È l’equivoco tra conferenza stampa e dibattito pubblico, che poi c’è stato ha spinto il segretario cittadino, Luisa Esposito ed altri membri del direttivo ad essere presenti, ad eccezione di Andrea Graziano che poi è intervenuto anche nel dibattito. La Esposito, autrice della Lettera Aperta al sindaco, ha pubblicato stamani un post sul suo profilo facebook nel quale rivendica a nome del partito la scelta di non partecipare ad un evento, che a suo giudizio “serviva a legittimare la scelta del sindaco” che si sarebbe sottratto ad un pubblico confronto con Pd ed opposizione consiliare. Ma il sindaco Manzi, come già detto in altre pubblicazioni, ha giocato d’anticipo e dichiarando nel corso dell’incontro che non si sottraeva al confronto. Lo stesso primo cittadino si diceva dispiaciuto dell’assenza del segretario Pd locale. Ovviamente l’assenza del contradditorio ha facilitato un dibattito un dibattito a favore del primo cittadino ed una platea di cittadini ovviamente politicamente schierati. Di giornalisti presenti non se ne avuto alcun riscontro oggettivo.
Intanto il Pd di Casamarciano, come quello territoriale, s’interroga sul da farsi sulla vicenda Cava Marinelli e su questione ambientale. A. Casamarciano l’anno prossimo si tornerà alle urne per le Comunali e nel Pd non esiste, al momento, una piattaforma comune sul da farsi. È inutile negare che nelle piccole comunità prevale sempre il consenso amicale più che politico o ideologico. Non c’è destra o sinistra che prevale rispetto a tradizionalismi di famiglie patriarcale. Vecchi e radicati antagonismi che ancora oggi sono difficili da sradicare. Ma, mai dire mai.
Nicola Valeri