La chiusura degli istituti superiori nella cittadina di Nola è stata voluta dal sindaco Gaetano Minieri, che con ordinanza, a causa dell’aumento dei contagi in città, ha disposto di lasciare chiusi i cancelli di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, presenti sul territorio, tra questi anche quelli del liceo classico Carducci. Liceo che però ha anche una sede distaccata (succursale) nel comune di Casamarciano, paese confinante, qui invece il Commissario Prefettizio non ha adottato nessuna decisione e gli iscritti devono quindi prendere parte alle lezioni in presenza. Sono diverse centinaia gli alunni che frequentano la Succursale, tra cui molti si sono contagiati durante le feste natalizie, è la cui decisione però non è stata accolta di buon grado dagli alunni che già stamane hanno deciso di disertare le aule.
Gli alunni si appellano alla dirigente scolastica prof.ssa Assunta Compagnone, al Direttore del Distretto 49 di Nola e al Commissario Prefettizio di Casamarciano, affinché per la stessa scuola non vengano usati due pesi e due misure: “se va salvaguarda la salute degli iscritti di Nola, la stessa cosa va garantita anche a quelli della succursale di Casamarciano”, affermano i giovani. Vedremo come evolverà nei prossimi giorni la situazione.