Lo scorso sabato 14 ottobre, la città di Casamarciano si è illuminata per rinnovare l’appuntamento, ormai giunto alla sua sesta edizione, con la FESTA DEL VINO E DEI GIOVANI VIGNAIOLI.
Organizzata dalla Proloco locale Hyria, la manifestazione enogastronomica ha visto la partecipazione attiva di varie associazioni no profit che operano sul territorio.
Tra questa Sentieri e Sapori, associazione nata nel settembre 2012 per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze turistiche, enogastronomiche, paesaggistiche nonché delle tradizioni culturali delle Terre del Sud.
L’obiettivo di Sentieri e Sapori è prima di tutto quello di individuare realtà locali, piccole e meno piccole, che connotano il contesto geografico dei territori del Sud dell’Italia, provando a dare maggiore forza a produzioni significative spesso incapaci di emergere. Nel caso di brand già noti e rinomati, ma a vocazione fortemente locali, l’associazione supporta le strategie dell’impresa per sdoganare i loro prodotti verso territori non ancora esplorati.
Il piccolo evento casamarcianese, solido ormai nella sua tradizione, è stato sicuramente una vetrina importante, per affluenza e notorietà, in grado di richiamare l’attenzione su operatori locali ma anche limitrofi.
Accanto al fondatore storico di Sentieri e Sapori, Giuseppe Restaino, vi erano i suoi due figli, Eugenio (presidente in carica) e Antonio, anch’essi coinvolti nel progetto paterno: insieme ad Antonio, appassionato in materia culinaria, vi erano i suoi giovani compagni di scuola Fabio, Salvatore e Ubaldo, tutti allievi dell’istituto alberghiero Manlio Rossi Doria di Avellino. Hanno collaborato nell’allestimento degli stand e nella preparazione degli assaggi gli associati Francesco e Biagio di Casamarciano.
Vini e bevande hanno accompagnato gli allegri visitatori fino a tarda notte: l’ospite eccellente di Sentieri e Sapori, per questa edizione, è stata la Cantina Gallo di Montemarano, di Giulio Gallo, che ha offerto assaggi di vino contornati da sfiziosi spuntini a base di formaggi e salumi.
Non ci resta che invitarvi al prossimo evento in giro per sagre e cantine, tra calici e forchette per una lenta degustazione circondata da aromatiche essenze.