Scuola, famiglia, inquietudini giovanili e scarso interesse per il futuro: sono tanti gli argomenti tracciati dal filosofo Umberto Galimberti ospite ieri sera a Casamarciano nell’ambito della X edizione di “Scenari Solidali”, il festival del teatro e della cultura in scena sul sagrato della chiesa di Santa Maria del Plesco.
Per l’occasione il sindaco Andrea Manzi ha conferito al filosofo l’importante premio, identificativo della manifestazione, alla cultura.
Una lectio intensa sull’universo dei giovani, sui malesseri che caratterizzano il loro animo nel corso della loro adolescenza e sul ruolo, decisamente poco funzionante ed attivo, di genitori e docenti.
“Manca lo scopo – spiega il filosofo – ed inevitabilmente manca la fiducia nel futuro che da promessa diventa minaccia. I genitori facciano i genitori e la scuola integri il lavoro genitoriale con una formazione culturale seria ed attenta”.
“È un privilegio avere con noi per il decennale di questa straordinaria kermesse il filosofo Umberto Galimberti – replica il sindaco Andrea Manzi – Una scelta per nulla casuale ma studiata per dare l’opportunità sì ai giovani, ma soprattutto a noi adulti, di avvicinarci al mondo così complicato dei nostri figli. Ringrazio Galimberti per aver accettato il nostro invito ed è stato un onore consegnargli la prima copia del mio romanzo ‘Una passione fredda’ che presenterò domenica 26 luglio nel corso della serata finale”.