di Felice Sorrentino
Lungo la strada provinciale 493 nel trivio Casamarciano appaiono copiosi sversamenti abusivi.
Una piccola strettoia che collega Casamarciano a via Nazionale delle Puglie è diventata oggetto di sversamenti di qualsiasi genere. Imboccando la strada da Casamarciano fino al semaforo che immette su via nazionale delle puglie, si possono notare ai lati della sp 493 trivio, numerosissimi sacchetti e oggetti di vari tipo abbandonati e accatastati.
Una strada già in passato oggetto di sanzioni elevate a due cittadini colti su fatto mentre depositavano illegalmente i loro rifiuti. Una via di collegamento che alla fine diventa a senso unico di marcia e si restringe fino al semaforo dove, quasi sempre, si appostano persone in difficoltà in cerca di pochi spiccioli per poter andare avanti.
Di sera la strada è sprovvista di illuminazione. Cosa che in passato è stata sfruttata da due delinquenti che, nascosti nei campi presenti sui bordi, lanciavano sassi alle auto per far fermare gli automobilisti e rubare loro le auto, in un caso anche riuscendoci per poi in seguito essere individuati e arrestati.
Una condizione di degrado in quella strada che ciclicamente si ripresenta.
Una piccola strettoia che collega Casamarciano a via Nazionale delle Puglie è diventata oggetto di sversamenti di qualsiasi genere. Imboccando la strada da Casamarciano fino al semaforo che immette su via nazionale delle puglie, si possono notare ai lati della sp 493 trivio, numerosissimi sacchetti e oggetti di vari tipo abbandonati e accatastati.
Una strada già in passato oggetto di sanzioni elevate a due cittadini colti su fatto mentre depositavano illegalmente i loro rifiuti. Una via di collegamento che alla fine diventa a senso unico di marcia e si restringe fino al semaforo dove, quasi sempre, si appostano persone in difficoltà in cerca di pochi spiccioli per poter andare avanti.
Di sera la strada è sprovvista di illuminazione. Cosa che in passato è stata sfruttata da due delinquenti che, nascosti nei campi presenti sui bordi, lanciavano sassi alle auto per far fermare gli automobilisti e rubare loro le auto, in un caso anche riuscendoci per poi in seguito essere individuati e arrestati.
Una condizione di degrado in quella strada che ciclicamente si ripresenta.