Si è riunita a Caserta la segreteria regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità. I dirigenti del Partito, rappresentanti delle cinque province campane, hanno elaborato la analisi politica territoriale, individuato le prossime priorità e affrontato i temi necessari per una proposta di radicamento e di organizzazione.
Il Partito Campano promuove da subito la “Petizione popolare per il veto italiano sul bilancio pluriennale europeo“, raccolta di firme per chiedere al Governo Italiano di far sentire la propria voce in sede comunitaria, al punto di esercitare il diritto di veto sul Quadro finanziario pluriennale UE 2021/2027 la cui approvazione è disciplinata dall’art. 312 TFUE (Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea) che richiede l’unanimità degli stati membri per questa votazione in sede di Consiglio europeo. Il MNS ritiene che sia questo il modo migliore, per il Governo del Cambiamento, per intraprendere un negoziato “riformista” nei confronti della tecnocrazia comunitaria, specialmente in una fase in cui sulla manovra economica si sono già riscontrate le reazioni e frizioni: occorre rivedere tutti i Trattati che minano la nostra sovranità nazionale, la nostra autonomia socioeconomica, la nostra indipendenza.
Altresì, in ogni provincia della Campania, sarà presentato l’evento “Cantiere Italia”, iniziativa prevista a Roma il 24 e 25 e promossa dal MNS e da altre realtà politiche e associative, al fine di rilanciare un movimentismo sovranista dal fronte sempre più vasto, plurale ed aggregativo. A tal proposito, per il mese di dicembre, è prevista la edizione del libro/manifesto del Sovranismo Italiano, opera editoriale frutto del Seminario “LE CHIAVI DI CASA” tenutosi la scorsa settimana a Frascati.
Per quanto riguarda la vicende territoriali, il Partito ha inteso promuovere, anche con la presenza sensibile del sen. Claudio Barbaro, una serie di attività sui temi ambientali e sullo sviluppo del settore primario.
In ultimo il Partito ha espresso la sua soddisfazione per la campagna del tesseramento, che vede il Mns sempre più attrattivo di adesione, anche da parte di amministratori locali.
Il Polo Sovranista sta prendendo forma e concretezza, e la Campania è una regione che si candida a rappresentare un vero laboratorio politico, attraverso una collaborazione costruttiva con la Lega ma anche con un radicamento sempre più incisivo e credibile della struttura del Movimento.
“Siamo più che mai determinati” -dichiara al termine dei lavori il segretario regionale del MNS, l’avv. Ettore de Conciliis– “a dare risposte ad una richiesta diffusa di una Destra sovranista, identitaria ed euroscettica, nel quadro vasto di una stagione politica nella quale il Centrodestra tradizionale non esiste più, mentre attorno alla leadership di Matteo Salvini nasce e cresce un nuovo modello aggregante, salvifico per il territorio e per il Paese”