di Redazione sportiva
Quest’oggi si è tenuta l’udienza dinanzi al Tribunale Federale Nazionale riguardante il caso Carbone, ex direttore operativo dell’Us Avellino. Sorride il club biancoverde, difeso dall’avvocato Chiacchio, che non rischia nessuna penalizzazione in classifica e implicato nella vicenda per responsabilità oggettiva. La richiesta della Procura Federale è di 5000 euro di ammenda. Il presunto caso calcio scommesse si sgretola come un gigante dai piedi d’argilla. Per Luigi Carbone, difeso dall’avvocato Alberto Colarusso, 5000 euro di ammenda e 6 mesi squalifica. Una richiesta che certifica la mancanza di prove certe. All’udienza era presente anche Claudio Mauriello.