Nella serata di mercoledì 5 luglio il Consiglio comunale di Marigliano, convocato in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità una mozione che impegna l’amministrazione ad opporsi alle “partite pregresse” Gori e agli insopportabili aumenti tariffari applicati negli ultimi anni a scapito dei cittadini. Le ormai famigerate “partite pregresse” valgono il recupero di 122 milioni di euro a carico degli utenti in riferimento al periodo 2006-2011, necessari a risanare le disastrate casse del gestore Gori SpA, già dichiarate illegittime dal TAR Campania e da mesi in attesa di pronuncia del Consiglio di Stato.
A sollecitare la discussione in aula è stato il Comitato cittadino per l’acqua pubblica il quale aveva precedentemente depositato una petizione accompagnata dalle firme di oltre 250 cittadini, come previsto dallo Statuto comunale per le delibere d’iniziativa popolare. Ad aprire i lavori è stato l’intervento di Antonio Molli, rappresentante del comitato civico mariglianese, al quale il consesso consiliare ha concesso di poter esporre i punti salienti della proposta politica sottoscritta da numerosi cittadini.
Durante l’ampia e pacata discussione sono stati toccati con chiarezza tutti i punti dolenti della gestione Gori, mentre da parte del sindaco Antonio Carpino è stata sottolineata la sua vicinanza alla Rete dei sindaci per l’acqua pubblica e alla lotta per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
L’assemblea cittadina, approvando unanimemente la mozione, ha di fatto impegnato Vincenzo Esposito, rappresentante indicato dall’amministrazione mariglianese nel Consiglio di distretto Sarnese Vesuviano, organo del neocostituito Ente Idrico Campano, a schierarsi contro ogni ipotesi che preveda il rientro di 122 milioni di conguagli vantati da Gori e gli altri aumenti tariffari.
“Il colabrodo Gori sta nuovamente provando a scaricare l’enorme fardello di 122 milioni di euro sulle spalle dei cittadini per riempire la sua voragine in bilancio – denunciano gli esponenti della Rete dei comitati – dopo il via libera nel Consiglio comunale di Ercolano, è un segnale positivo che anche Marigliano abbia approvato la mozione all’unanimità. Un successo importante che arriva dal lavoro costante portato avanti sul territorio e che andrà avanti nelle prossime settimane”. Nella giornata di oggi, intanto, è atteso il pronunciamento del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia sulla stessa mozione.