Con la presentazione a Grottaminarda nel dicembre 2018, e, la manifestazione di Ariano Irpino dello scorso febbraio e in altri comuni, ieri sera 23 marzo 2019 il Gal Irpinia, ha fatto tappa a Castel Baronia, con un convegno tenutosi nell’ aula Consiliare, sulla strategia, progetti e azioni per le zone interne, con finanziamenti PSR Campania 2014-2020 – fondo FEASR dell’ Unione Europea.
All’incontro introdotto da Felice Martone (Sindaco di Castel Baronia), hanno preso parte: Carmine Famiglietti (Presidente della Comunità Montana dell’Ufita), Giovanni Maria Chieffo (Presidente GAL Irpinia), Salvatore Loffreda ( Direttore Coldiretti della Campania ), Mario Grasso (Direttore confederazione Italiana Agricoltori ) e Maurizio Petracca (Presidente della commissione agricoltura Regione Campania). Ha coordinato il dibattito Nicola Giordano ( responsabile Gal Irpinia).
Dopo i saluti di rito del Sindaco Martone, ai relatori e al pubblico presente in sala, tra cui abbiamo notato Vito Di Leo ( Sindaco di Sturno ), erano presenti anche rappresentanti di associazioni di volontariato e aziende agricole locali. Molti sono stati gli interventi succedutisi, tra cui quello di Giovanni M. Chieffo, il quale con la sua arte oratoria , ha saputo in particolare catturare, l’interesse del pubblico presente in sala. A margine del convegno, abbiamo posto alcune domande per sottolinearne le specificità attuative.
Carmine Famiglietti, ci saranno prospettive in futuro reali da questo convegno? Le opportunità contenute nei bandi , sono cose concrete, non illusorie perchè sono la riproposizione di quelle degli ultimi anni da parte della Regione Campania nell’ambito PSR 2014/2020. Esse, contengono possibilità di finanziamento sopra tutto sul fronte dei nuovi insediamenti o l’ammodernamento di aziende esistenti. La sistemazione di strade rurali o la rifunzionalizzazione di borghi. Tutto ciò, va a incidere sul nostro tessuto produttivo attraverso la ruralità, in una parte dell’Irpinia vocata a queste attività. Attività, come stanno fiorendo a Castel Baronia, con l’iniziativa della produzione della coltivazione del Bambu e della Paulonia, nonchè della microalga spirulina, di cui il maggior produttore è il comune di Castel Baronia “.
Giovanni M. Chieffo, Lei ha parlato di distretto rurale può essere più preciso? Il distretto rurale è qualcosa di veramente molto interessante, cioè un’area vasta della ruralità. Mettere insieme , tutti i prodotti di alta qualità del territorio , dall’ecogastronomico all’artigianato, e a quanto può servire a questa condizione di sviluppo. La Regione Campania ha approvato da poco la legge attuativa dei distretti ,quindi, mi auguro e sicuramente saremo i primi a presentare il progetto. Tant’è, che molto probabilmente il 12 del prossimo mese di aprile faremo un incontro, alla presenza di esponenti regionali . Quindi, il Presidente della commissione agricoltura e un parlamentare europeo , giusto per legare il discorso come sempre Europa , Regione e Enti locali. Il Distretto Rurale potrebbe essere, qualcosa che nel prossimo futuro potrebbe dare molto, molto al territorio. Un patto, un contratto d’area o come lo vogliamo chiamare, lo chiamiamo distretto rurale perché la legge istitutiva è questa, io mi auguro, che questa cosa si possa concretizzare, perchè sicuramente per quest’area composta da 36 comuni, ci saranno cose molto positive nel prossimo anno “.
Maurizio Petracca, Lei ha fatto cenno ad una Agenzia di Sviluppo Locale cosa intende dire? Io intendo dire, che i Gal e i Gruppi di Azione Locale fondamentalmente svolgono il ruolo di un programma di sviluppo rurale più diretto. Quindi con il contatto diretto del cittadino, dell’utente con i tecnici appunto di questo ente. Incrementando le risorse e dandogli maggiori misure del programma di sviluppo rurale io credo, che ci sia una ricaduta migliore sui territori, e, in questo senso, potrebbero diventare Agenzia di Sviluppo Rurale. Cioè un Agenzia di Sviluppo rurale è un’Agenzia che si occupa per l’appunto di sviluppo rurale del territorio. Il GAL in sostanza fa questo, lo fa con risorse esigue ad oggi , non pochissime, ma neanche tantissime per cui nella prossima programmazione bisogna dargli maggiori risorse , e quindi anche maggiori misure da dedicare a questo mondo. Quando dico misure, intendiamo bandi dedicati a vari settori dell’agricoltura in maniera tale che, possa ottenere risultati maggiori , non che non ne abbiano ottenuti fino ad oggi dalle precedenti programmazioni , anzi in una analisi costi – benefici fatti post opera e quindi non ante opera devo dire, che i GAL in generale un pò tutti , hanno speso bene le loro risorse. Questo in particolare il GAL Irpinia , sono nate varie aziende che stanno funzionando e funzionando bene, generando anche un minimo di occupazione sul territorio. Io credo che incrementando le risorse e incrementando ripeto le misure specifiche sulle quali questi gruppi di azione locale si possono orientare, possano sicuramente bene beneficiarne le comunità, ovviamente in particolare quelle delle aree interne.
Questo avverrà sotto la sua presidenza? Questo si può fare nella prossima programmazione diciamo nel 2020 , partirà la nuova programmazione ,io penso ovviamente coinciderà all’incirca con la fine della consiliatura De Luca e con la nuova, che ovviamente noi per la parte nostra ci auguriamo di nuovo di centro sinistra. Però all’epoca al contrario di quello che ho trovato io, quando si insidierà il nuovo governo , che ripeto mi auguro sia lo stesso di quello di oggi. Ma, quando si insidierà il nuovo governo, troverà una programmazione fatta bene e calata bene sui territori.
Carmine Martino