Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Stazione di Castelfranci hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due persone ritenute responsabile di furto di energia elettrica in concorso.
L’intervento degli uomini dell’Arma è scattato a seguito di una meticolosa e laboriosa attività informativa. La società concessionaria del servizio pubblico aveva segnalato alcune anomalie ed i Carabinieri hanno immediatamente predisposto dei servizi, per accertare l’indebito consumo di energia elettrica.
In particolare, per rimediare agli eccessivi consumi, il proprietario di una villa con piscina, unitamente all’inquilino, aveva trovato il modo per “risparmiare” corrente elettrica, bypassando il contatore e collegando l’impianto elettrico domestico direttamente sulla rete pubblica.
Tale rudimentale sistema, altamente pericoloso, aveva fruttato circa 1.500 euro: questa la stima da parte della società erogatrice, riferita all’ultimo anno.
Con l’ausilio di personale specializzato, è stato quindi messo in sicurezza l’impianto, rispristinando il regolare funzionamento del contatore.
Sia per l’imprenditore napoletano che per l’inquilino scattava dunque la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, poiché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.