Mercoledì 29 maggio, preso il ristorante “Punto Verde” di Castelfranco in Miscano, si è tenuto il primo Memorial “Emma Scinto”. Emma è stata una donna meravigliosa e, oltre che per la sua famiglia, ha riversato il proprio amore nella ristorazione e nell’accoglienza. Proprio nella cucina di questo ristorante, gestito con il fratello Lorenzo, la cognata Maria e alla mamma Incoronata, ha saputo portare innovazioni sempre legate ai piatti della tradizione, finche la SLA non l’ha strappata all’affetto dei suoi cari e di tutti quelli che l’anno conosciuta. Questo memorial ha voluto essere un omaggio ad una donna che ha dato tutta la sua vita alla cucina. L’idea è nata in seno all’A.P.C.B, di cui Lorenzo è vicario. Sia lui che la sorella hanno da sempre partecipato alla vita associativa ed è sembrato naturale proporre una gara di cucina tra lady chef che avesse come tema principale la pasta fresca fatta a mano ed il pomodoro, due delle passioni di Emma. La creazione dell’evento è stata seguita dal presidente Rocco Festa, affiancato dal consigliere delegato Giuseppe Rainone e dal segretario Attilio Salierno, supportati da tutto il consiglio direttivo e dal Team Junior, in particolare dalle giovani leve Rita Carmen Boffa e Chiara Carpinelli, che hanno curato gli aspetti social e tecnici della manifestazione. Tutto si è svolto in piena sintonia con la famiglia, vivendo una giornata densa di forti emozioni e caratterizzata da una grande organizzazione e di questo vanno ringraziati innanzi tutto Lorenzo Scinto, la sua famiglia e tutto lo staff del Punto Verde.
La gara ha visto partecipare 4 lady chef, con i seguenti risultati:
Filomena Siciliano, docente dell’I.I.S. “Don Peppino Diana” di Colle Sannita, si è classificata al primo posto ed ha anche ricevuto il premio “Lady Chef Social”, per essere riuscita a generare, nei giorni precedenti alla gara, il maggior numero di interazioni sui social; Vincenza Troiso, executive chef di “Maggese”, al secondo, ricevendo anche il premio della critica “Cucchiaio d’argento”, per essersi avvicinata più delle altre concorrenti alla tradizione, terzo posto Cinzia D’Aiuto, quarta Annamaria Mastrantuono.
I premi sono stati assegnati da una giuria altamente qualificata così composta: chef Michelangelo Raiola, Maestro di cucina e giudice F.I.C., chef Pantaleo Amato, Maestro di cucina, componente NIC e già docente scuola etoile di Rossano Boscolo, chef Felice Vernacchio, Maestro di cucina già vicepresidente A.P.C.B., Chef Giovanni Addazio, tesoriere dell’A.P.C.B. e lady chef Maria Paoletta, proprietaria del locale ed esperta di pasta fatta a mano.
Le premiazioni si sono svolte durante la serata di gala che è seguita alla gara, offerta dalla famiglia Scinto, a cui hanno partecipato parenti, amici ed autorità locali, ed ha visto la presenza sia del Presidente dell’Unione Regionale Cuochi della Campania chef Luigi Vitiello che del Presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi chef Rocco Cristiano Pozzulo. Per l’occasione la cucina del locale è stata affidata al vice presidente dell’Associazione Antonio Carbone ed al consigliere Cesario Marrone che hanno guidato una brigata composta dallo staff del locale e dal Team Benevento Junior. La serata, allietata da musica e fuochi d’artificio, è terminata dandosi appuntamento al prossimo anno. Lorenzo ha anche annunciato che è intenzione della famiglia Scinto costituire un’associazione no-profit con l’intento di raccogliere fondi per la ricerca sulla SLA attraverso manifestazioni enogastronomiche.