E’ la triste vicenda vissuta ieri da una famiglia di Boscoreale che stava contando i giorni che mancavano alla nascita della loro prima figlia.
Prima i forti dolori addominali, poi la corsa in ospedale. Quindi la tragica notizia: la bambina che portava in grembo era morta. E’ la triste vicenda vissuta ieri da una famiglia di Boscoreale che stava contando i giorni che mancavano alla nascita della loro prima figlia.
La ragazza, G.R. di Boscoreale, la sera di giovedì avverte dei dolori addominali. Il giorno prima era stata dal suo ginecologo per una visita di routine. Il medico le aveva detto che mancava ancora una settimana al parto. La giovane donna, però, ieri mattina sente che qualcosa non va ed accompagnata dai familiari si reca alla clinica Maria Rosaria di Pompei per una visita. Di qui poi la corsa verso il pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo dove i tragici sospetti si materializzano nel verdetto degli accertamenti fatti dai medici del reparto di ginecologia del nosocomio stabiese: la bimba che portava in grembo era senza vita.E così, mentre i camici bianchi ne dispongono il ricovero, i familiari chiamano la polizia e denunciano l’accaduto. Chiedono che venga fatta chiarezza sull’operato del ginecologo che aveva in cura la ragazza, se abbia agito nel modo migliore. Gli agenti giungono così al San Leonardo verso le 18 di ieri, sentono i familiari della ragazza ed il medico di turno dell’ospedale. Poi informano la magistratura.
In serata la ragazza viene sottoposta a cesareo per rimuovere il feto dal grembo. Sul corpicino senza vita della bambina verrà ora effettuata l’autopsia, richiesta dal magistrato che segue le indagini: l’obiettivo è capire i motivi del decesso della piccola.