Avellino (4-4-2) Radunovic; Gonzalez, Migliorini, Djimsiti, Perrotta; Laverone (40′ st Jidayi), Paghera (26′ st Bidaoui), Omeonga, D’Angelo; Eusepi (31′ st Castaldo), Ardemagni. A disp.: Lezzerini, Verde, Belloni, Solerio, Gavazzi, Camarà. All. Novellino.
Spal (3-5-2) Meret; Cremonesi, Gasparetto, Giani; Ghiglione (34′ st Strefezza), Schiattarella, Arini, Schiavon (26′ st Antenucci), Del Grosso; Zigoni (15′ st Floccari), Finotto. A disp.: Marchegiani, Silvestri, Mora, Castagnetti, Vicari, Costa. All. Semplici.
Arbitro: Abbattista di Molfetta.
Assistenti: Zappatore di Taranto e Muto di Torre Annunziata.
Ammoniti: 18′ pt D’Angelo, 30′ pt Paghera, 35′ pt Meret, 44′ pt Ardemagni, 2′ st Cremonesi.
Reti: 5′ st Eusepi.
Recupero: 0′ pt, 6’st.
di Lucio Ianniciello
L’Avellino porta a casa una vittoria fondamentale, battuta la Spal seconda in classifica. Si è vista la squadra cattiva che voleva Novellino. Eusepi è stato il match winner, poi la difesa ha retto bene anche agli innesti di Antenucci e Floccari. La “bufera” di Terni è dimenticata, i lupi tornano a marciare prepotentemente verso la salvezza, lunedì si va a Frosinone con rinnovata fiducia.
Rivoluzione per la Spal di Semplici, in campo tutti e tre gli ex Avellino (Arini, Schiavon e Zigoni), Floccari e Antenucci in panca, Bonifazi indisponibile e Lazzari squalificato, anche Costa fuori per turnover. L’Avellino presenta Perrotta esterno basso di sinistra, Migliorini affianca Djimsiti centralmente, Moretti nemmeno tra le riserve, in attacco Ardemagni – Eusepi. Si comincia con le linee strette e una discreta densità, la prima conclusione verso la porta è di Finotto al minuto 13, disimpegno non impeccabile dei biancoverdi e diagonale della punta a lato non di molto. Un paio di minuti e ci prova Schiattarella, la sfera sbatte sul muro della difesa avellinese e poi in corner. L’Avellino cerca di fare breccia a piccoli passi ma al momento nella difesa avversaria non si passa, Ardemagni ed Eusepi si scambiano. Al 26′ e’ bravo D’Angelo a sventagliare per Ardemagni che controlla bene ma in piena area non trova l’impatto con la palla. Pesa l’ammonizione di Paghera al 30′ per un’entrata su Schiavon, salterà la trasferta di lunedì sera a Frosinone. Al 35′ sospetto contatto in area biancazzurra tra Finotto e Laverone, nel prosieguo il portiere Meret interviene con le mani fuori dalla zona di competenza e viene ammonito, la punizione per i lupi non dà buon esito. L’Avellino insiste, la conclusione di D’Angelo all’altezza del dischetto viene ribattuta ma sono brividi al 40′ quando Ghiglione suggerisce per Finotto, tiro in piena area che Radunovic respinge con i pugni. Un’altra tegola al 44′, Ardemagni tocca con la mano davanti a Meret ed è giallo, anche la punta salterà Frosinone. Va in archivio un primo tempo a reti bianche.
Si rientra in campo e l’Avellino dopo 5′ passa in vantaggio, lancio di Migliorini per Eusepi, la difesa ferrarese si fa sorprendere e l’ex Pisa con un tocco sotto beffa Meret. Il Partenio diventa molto caldo. Ora la squadra di Semplici indietreggia, D’Angelo tira a giro ma la palla si perde sopra la traversa. Entra Floccari, la punta cerca il rigore per un contatto con Migliorini ma gli va bene che Abbattista non estrae il giallo, si becca con Perrotta. Con la punta ex Bologna, la Spal mette cavalli nel suo motore. Nella mischia anche Antenucci e Bidaoui. Bella l’iniziativa di Ardemagni al 28′, tiro radente tra le braccia di Meret. Si scaldano gli animi, espulso il dg dell’Avellino Massimiliano Taccone. Si vive di ribaltamenti di fronte, Castaldo guadagna una preziosa punizione ma prima D’Angelo sbuccia in area e poi lo stesso giuglianese non centra il bersaglio. Al 40′ Jidayi sostituisce Laverone, difesa a 5. C’è da difendere un patrimonio. La Spal attacca, destro fiacco di Finotto, Radunovic si oppone bene. Abbattista decreta ben 6 minuti di recupero, espulso anche Novellino. C’è spazio per una ripartenza di Castaldo, palombella debole. Poi è Bidaoui ad assistere Ardemagni, Meret para. Finisce 1-0, si può levare l’urlo di gioia del Partenio Lombardi.