Il 4 ottobre 2024, nella splendida cornice del Convento Francescano di Avella, la comunità M.A.S.C.I. Avella 1 Chiara e Francesco ha celebrato il suo 70° anniversario con una cerimonia ricca di momenti significativi e partecipazione. La presenza di figure istituzionali come il parroco Don Giuseppe Parisi, il sindaco dott. Vincenzo Biancardi, l’assessore Luigi Biancardi, i segretari regionali Carmine Zobel e Patrizia Fasano, il consigliere nazionale Raffaele Belluomo e le comunità regionali, insieme a numerose associazioni del territorio, ha dato ulteriore prestigio all’evento. La manifestazione ha riscosso un’ampia partecipazione da parte della cittadinanza, dimostrando l’interesse per lo scoutismo e per il Convento, storicamente luogo di accoglienza. La giornata è stata ricca di attività e momenti di riflessione, adatta a tutte le fasce d’età. Il pomeriggio dedicato ai bambini è stato particolarmente coinvolgente: accolti da due attori in costume che interpretavano San Francesco e Santa Chiara, i piccoli hanno ascoltato racconti e aneddoti sui due santi, vivendo un’esperienza immersiva che ha reso la storia accessibile e appassionante. A conclusione, i bambini hanno ricevuto una merenda e un piccolo ricordo della giornata, affinché l’evento resti impresso nella loro memoria. I tavoli di confronto organizzati su temi cruciali come la cittadinanza attiva, la cura del Creato e il servizio ai più deboli hanno offerto ai partecipanti un’occasione di riflessione su questioni sociali e ambientali. Tali temi, strettamente legati ai valori dello scoutismo, hanno evidenziato come ciascuno possa contribuire attivamente al benessere collettivo e alla tutela dell’ambiente. Un momento toccante è stato offerto dalla mostra fotografica dedicata allo scautismo adulto, con un focus particolare sul ruolo del MASCI sia a livello nazionale che locale. Una sezione speciale della mostra è stata riservata agli scout di Avella, regalando emozioni a chi ha avuto modo di rivivere attraverso le immagini i ricordi dei tempi in cui indossava “calzoni corti”. La giornata si è conclusa con una serata conviviale, dove le comunità si sono ritrovate per condividere cibi preparati con cura dai membri locali, il tutto in un’atmosfera festosa arricchita da musica dal vivo. Questo momento di aggregazione ha suggellato l’evento, confermando l’importanza dei legami comunitari e dello spirito di collaborazione che caratterizza il mondo dello scoutismo.