Nel carcere di Avellino gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno rinvenuto 5 cellulari in un contenitore di melanzane sott’olio mentre nella testa di un polpo è stato scoperto un involucro contenente 100 grammi di sostanza stupefacente.
“Nonostante il lavoro portato avanti dalla Penitenziaria, i criminali ogni giorno escogitano nuovi metodi per introdurre all’interno delle carceri cellulari e droga e quindi è chiaro che bisogna intensificare i controlli e punire duramente i responsabili di queste introduzioni illecite. È assolutamente necessario che camorristi e boss non abbiamo modo di comunicare con il mondo esterno, solo tagliando le linee di comunicazione è possibile indebolire il sistema criminale della camorra e togliere potere ai boss detenuti.” – le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.