«Non possiamo che accogliere favorevolmente i segnali di disponibilità che vengono dai vertici aziendali della Whirlpool sul futuro dello stabilimento di Napoli, ma occorre fare chiarezza sulle reali intenzioni della multinazionale. Senza impegni e dati certi, non si possono garantire prospettive». Ad affermarlo è Giovanni Centrella, coordinatore nazionale della Cisal Metalmeccanici.
«Sono assolutamente comprensibili – continua il dirigente del sindacato autonomo – la preoccupazione e lo scetticismo dei lavoratori della fabbrica partenopea e degli addetti irpini delle aziende gravitanti nell’indotto, in una situazione di grande incertezza, come quella attuale. Sarebbe quindi auspicabile che da parte della Whirlpool cessino iniziative, come il prelievo notturno di lavatrici dai magazzini da inviare in Polonia, che creano soltanto inutili tensioni, rendendo meno credibili le trattative in corso. E’ necessario, invece, instaurare un clima di confronto trasparente e lineare, per comprendere le effettive criticità ed individuare soluzioni idonee. Ci aspettiamo, intanto, che il governo definisca le tappe del percorso, per evitare rischiose dilatazioni temporali, che vanificherebbero gli sforzi finora compiuti».
«Da parte nostra – conclude Centrella – ci adopereremo in tutti i contesti possibili, perché con ragionevolezza, ma senza recedere di un millimetro dall’obiettivo della salvaguardia dei livelli occupazionali, si arrivi ad un accordo definitivo».