Come annunciato ieri, l’ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia, si è recato nella mattinata di oggi, festa di Ognissanti, presso il Centro Autistico, per deporvi fiori e lumini a celebrarvi, provocatoriamente, la morte apparente. È un giorno particolare dove si festeggia no i Santi e si rende omaggio ai morti, è il giorno della luce, ma per il Centro Autistico ci sono solo ombre, anzi tenebre
Sono deluso, amareggiato, arrabbiato, perché si sta consumando nell’indifferenza generale una vicenda che merita rispetto. Oggi commemoro metaforicamente la morte di una struttura che rappresentava una soluzione in ambito sanitario per chi vive il dramma dell’autismo ma al tempo stesso il mio gesto è la condanna dell’ipocrisia della politica e del silenzio delle istituzioni che uccide la speranza.
É un giorno di festa ma per me è il giorno dell’ira. E sicuramente questo non sarà l’ultimo gesto perché ricorrerò a qualcosa di estremo che peserà come un macigno sulla coscienza di tutti.