di Lucia Carullo
Si è svolta la cerimonia di chiusura della edizione 2021 della 5G Academy che vede la docente universitaria irpina Antonia Tulino nel ruolo di coordinatrice dell’importante progetto universitario presso il Polo di San Giovanni a Teduccio di Napoli.
Questa seconda edizione e’ stata segnata dall’inclusione di genere, di cultura, di provenienza, di backgroud formativo e del mondo della disabilità. Un tema molto sentito non solo dalle istituzioni pubbliche ma da tutta la collettività. La docente universitaria Tulino spiega con dovizia di particolari i due progetti che si rivolgono al mondo della disabilità: Horus ed Autonomy.
“Horus è pensato alla quotidianita’ dei ciechi ed ipovedenti -annuncia Tulino – Utilizza la tecnologia 5G ed algortimi di intelligenza artificiale alimentati da sensori per il controllo di dispositivi vibrotattili che guidano l’ipovedente. Il prototipo e’ stato ideato e sperimentato in collaborazione con la New York University e con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Napoli ed in particolare con la partecipazione del presidente Mario Mirabile ed il Coordinatore Gruppo software-app e accessibilità INVAT Giuseppe Fornaro”.
Invece il progetto Autonomy è rivolto a pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico e nasce da un’idea condivisa con l’Associazione Famiglie in Rete con il contributo della presidente Fulvia Borrelli e Carlo Ingegno, genitori di un ragazzo affetto da sindrome autistica e con l’Associazione X-Fragile presieduta da Laura Soria.
La coordinatrice Antonia Tulino della 5G Academy spiega la finalità della seconda iniziativa: “Il progetto realizza un sistema di monitoraggio fisico ed ambientale del paziente. Attraverso l’utilizzo della tecnologia 5G, le informazioni raccolte vengono elaborate con tecniche di artificial intelligence in grado di prevedere possibili stati d’ansia, di individuarne le possibili cause, di fornire nell’immediato le informazioni ad operatori, care-giver e familiari e di attivare, nel contempo, possibili azioni tranquillizzanti”.
Una sinergia ben riuscita con il mondo delle associazioni operanti nel settore della disabilità. Infatti In passato c’è stato un dialogo con la Confederazione Parkinson Italia e l’Associazione Parkinson Parthenope, in modo da rafforzare con una maggiore consapevolezza il ruolo degli stakeholders per il progresso tecnologico a servizio della società. Infine la 5G Academy per la prossima edizione 2022, prevede una riserva di posti dedicata a studenti diversamente abili. Secondo le prime indiscrezioni la pubblicazione del nuovo bando avverrà a breve in modo da iniziare le attività formative per febbraio 2022.