Dopo l’attentato incendiario di marzo all’Assessore De Riggi, ci ritroviamo, nemmeno dopo 2 mesi, nuovamente a condannare un episodio di violenza ed esprimere solidarietà e vicinanza al Consigliere Comunale Giuseppe Caccavale vittima di un’aggressione fisica subita sabato scorso in pubblica piazza.
Pur nell’amarezza per questo vile atto che stride con il senso di legalità che caratterizza il Paese ed umilia ancora una volta Cicciano e i tanti cittadini onesti, ribadiamo che la migliore risposta, quando accadono episodi che mirano a destabilizzare la tranquillità e la serenità di un comunità, debba essere la partecipazione di tutti e a tutti i livelli per scandire, a gran voce, che non ci fermeremo e non ci faremo intimidire da questa escalation di violenza e degrado sociale che sta mettendo a rischio la tenuta sociale della comunità.
Purtroppo a questo punto non possiamo non interrogarci su quanto sta accadendo, ultimamente, nella nostra amata Cicciano e quale imbecille regia alimenta questo odio che mortifica il paese e scoraggia sempre più il territorio impedendone quello sviluppo che tutti vorremmo.
Siamo consapevoli che le note di solidarietà da sole non rappresentano un valido argine alle barbarie cui assistiamo ma, allo stesso tempo convinti che il silenzio renda più fertile il terreno nel quale “questi” continuano ad agire indisturbati nelle proprie azioni malavitose.
Noi, come sempre, saremo vigili e nel contempo invitiamo tutti ad aprire gli occhi e denunciare, perché spesso, il nostro è un nemico radicato, talvolta invisibile che si nutre nel sottobosco della paura e degli interessi.
Su questo e sugli altri gravi episodi investiremo direttamente, il Ministro Salvini, al quale questa missiva verrà inviata per conoscenza.