Al Liceo Linguistico e Scientifico “Enrico Medi” di Cicciano (NA) continuano le iniziative culturali sulla letteratura italiana contemporanea destinate agli studenti come arricchimento e integrazione della didattica curriculare. Alle “Lezioni magistrali” di letteratura italiana contemporanea per l’Esame di Stato, tenute da studiosi e docenti universitari sulla letteratura del Novecento, come Giulio Ferroni, Alberto Bertoni, Alberto Granese, Antonio Saccone, Luigi Fontanella, si affianca, il progetto “Voci dal mondo. A colloquio con gli scrittori”, a cura di Carlangelo Mauro e Rosanna Napolitano, con la supervisione del Dirigente scolastico Pasquale Amato. Il progetto, in collaborazione con la Casa della poesia di Baronissi, ha visto in passato la presenza di poeti e scrittori italiani e stranieri, come Maurizio Cucchi, Bruno Galluccio, Jack Hirshmann, Paul Polansky, per citarne solo alcuni. Dopo l’incontro con il narratore Giuseppe Lupo sul romanzo Gli anni del nostro incanto, il 1 marzo, ore 10.15, converserà con gli studenti del Liceo “Medi” il poeta Giancarlo Pontiggia, sul suo ultimo libro Il moto delle cose (Mondadori).
Giancarlo Pontiggia è nato a Seregno, in provincia di Milano, nel 1952. Ha studiato Lettere all’Università degli Studi di Milano, laureandosi sulla poesia di Attilio Bertolucci. Redattore di “Niebo” (1977-1981), rivista di poesia e di poetica diretta da Milo De Angelis, ha curato insieme ad Enzo Di Mauro La parola innamorata. Poeti nuovi (Feltrinelli, 1978); per Interlinea ha curato l’antologia dei poeti giovani Il miele del silenzio (2009). Dal francese ha tradotto, fra l’altro, La nouvelle Justine di Sade, le Bagatelle per un massacro di Céline, le tre versioni del Fauno di Mallarmé, La bambina dell’oceano di Supervielle, Charmes e Il mio Faust di Paul Valéry, di cui ha curato l’unica edizione completa tradotta in Italia per Guanda (2012). Verso la fine degli anni Ottanta ha concentrato il suo interesse sul mondo classico, traducendo le Olimpiche di Pindaro, La congiura di Catilina di Sallustio (Mondadori 1992, con introduzione e commento) e Rutilio Namaziano. Successivamente ha pubblicato, in collaborazione con Maria Cristina Grandi, una Letteratura latina. Storia e Testi in 3 volumi (Principato, 1996-1998). Poesie, saggi e studi di teoria poetica sono sparsi su numerose riviste, in antologie e volumi collettivi. Nel 1998 è apparsa, presso Guanda, la raccolta poetica Con parole remote (Premio Internazionale Eugenio Montale 1998) e nel 2005 Bosco del tempo.
Nel 2015 con Interlinea esce il volume Origini che raccoglie le sue Poesie 1998-2010, con un saggio di Carlo Sini. L’ultimo volume è uscito nella collana dello Specchio di Mondadori: Il moto delle cose (2017). Le poesie sono state tradotte nelle maggiori lingue, e in particolare nei volumi Selected Poems, a cura di L. Bonaffini (Gradiva 2008); Orígenes, a cura di E. Coco (Pigmalión 2013).Testi di poetica si possono leggere, per limitarsi alle edizioni in volume, in Colloqui sulla poesia (Nuova Eri, 1991), Passi passaggi. Partecipazione e solitudine nell’arte (Sestante, 1993), La parola ritrovata. Ultime tendenze della poesia italiana (Marsilio, 1995). E’ autore dei volumi di saggi Contro il Romanticismo / Esercizi di resistenza e di passione (Medusa, 2002), Selve letterarie (Moretti&Vitali, 2006), Lo stadio di Nemea (Moretti e Vitali, 2013). Insieme a Paolo Lagazzi è l’autore del manifesto per una nuova critica I volti di Hermes che è stato pubblicato sul n. 209 dell’ ottobre 2006 della rivista Poesia dell’editore Crocetti. Sempre con Lagazzi ha curato il Meridiano Mondadori dedicato a Maria Luisa Spaziani ed è il responsabile della Sezione Letteratura Italiana della rivista Ali (Edizioni del Bradipo), diretta da Gian Ruggero Manzoni, e della rivista Poesia e Spiritualità, diretta da Donatella Bisutti. Ha pubblicato testi teatrali: Stazioni, Nuova Editrice Magenta 2010; Ades. Tetralogia del sottosuolo, Neos edizioni, 2017. Una raccolta delle principali interviste è uscita presso La Vita Felice (2014) con il titolo Undici dialoghi sulla poesia. È redattore della rivista “Poesia” e critico letterario per il quotidiano nazionale “Avvenire”. Ha insegnato letteratura italiana e latina in un liceo di Milano.
Il 7 marzo cominceranno presso il “Teatro Nadur” di Cicciano le “Lezioni magistrali” con Paolo Giovannetti (professore presso l’Università IULM di Milano), sui rapporti tra fra canzone e poesia e fra poesia scritta e poesia orale, mentre il 7 aprile sarà la volta di Roberto Deidier (professore presso l’Università di Enna “Kore”) su Saba, Penna, Pasolini. A conclusione, il 10 aprile, la lezione di Guido Baldi, già professore presso l’Università di Torino, su l’inetto in d’Annunzio, Svevo, Pirandello.