Quella dei PEBA sembra realmente essere un’altra storia “molto italiana”, dove una legge dello Stato può essere tranquillamente ignorata dalla stragrande maggioranza gli amministratori degli Enti Locali italiani, che avrebbero dovuto applicarla già da più di venticinque anni (un quarto di secolo!), considerandolo, come probabilmente credono un “oscuro acronimo”, Possiamo definire il P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) come uno strumento progettuale, necessario ad avviare procedure coordinate, per eseguire gli interventi di “attenuazione” dei conflitti uomo-ambiente. È quindi il preludio, la base, sulla quale iniziare tutte quelle azioni di “design urbano” che mirano ad interventi più o meno dedicati. Il P.E.B.A. ha come obbiettivo generale, quello di produrre conoscenza al fine di poter iniziare concretamente le azioni di progettazione in grado di mirare all’innalzamento della qualità della rete di servizi, tempi e occasioni fornite dalla città, partendo dalle necessità di chi maggiormente richiede attenzioni, per giungere a definire risposte, capaci di garantire il quadro associante a cui mira una città solidale e quindi accessibile. Secondo questa visione, il piano è così strumento, trasversale, di analisi e verifica, necessario per alfabetizzare, utenti e gestori della città ad una cultura dell’accessibilità. A Cicciano, un paio di semplici ma incisive azioni da parte della UILD (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) hanno dato una spallata a questa situazione quasi grottesca ottenendo, unanimamente, da parte del civico consesso, nella seduta del 03/03/2014 l’impegno per la predisposizione del P.E.B.A. Qualche dichiarazione sull’argomento. Al consigliere Veria Vassallo spetta il merito di aver smosso un po’ le acque considerando iniziative promosse dalla UILDM, come la “Pedalata Comoda” e “ Progetto di Vita Indipendente”, occasioni di crescita e miglioramento della vita di tutti. “La strada intrapresa non sarà certo senza ostacoli – dice la Vassallo – ma insieme alla UILDM, lavoreremo affinchè i frutti del nostro impegno divengano una realtà tangibile e non troppo lontana. Al sindaco Arvonio abbiamo chiesto i tempi di inizio per la predisposizione del Piano. “Con delibera n. 06 del 03/03/2014 il Consiglio Comunale delibera di fornire atto di indirizzo al responsabile del III settore per la predisposizione del Piano. Tempo 15 giorni e l’ufficio tecnico sentite le indicazione delle Associazioni interessate comincerà a predisporre lo stesso, compatibilmente ai capitoli di spesa. Il tutto verrà fatto in house con il personale del comune.” Giovanni De Luca presidente della UILDM sez. di Cicciano nel ringraziare quanti hanno fatto loro questa proposta dichiara. “Abbiamo aggiunto un importante tassello nel variegato cammino delle iniziative intraprese dalla nostra associazione. Spero, vivamente, che sia giunta l’ora di passare dalle parole e promesse ai fatti.”