Sotto il Monte Fellino, in una località lontana dal centro di Cicciano, sorge il Santuario della Madonna degli Angeli. Tutti gli abitanti del paese ne conoscono la posizione, e anche coloro che abitano nei paesi limitrofi conoscono la bellezza della nostra chiesa.
Il perché sia sorto un Santuario così distante dalla frenesia del centro di un paese non è un caso, in questo luogo si respira sempre un’ aria di serenità e preghiera. Per arrivarci, però, si deve percorrere una lunga via, proprio come un segno, chi vuole raggiungere la pace deve superare un lungo cammino.
Questo cammino viene compiuto ogni anno dai fedeli durante la settimana della festa in onore della Vergine, devoti alla Madre che veglia su di loro da secoli. La processione è svolta in silenzio e preghiera, un modo per far sentire alla Vergine che il popolo ciccianese è presente e che la ma.
Quest’anno i festeggiamenti in onore di Maria Vergine e Regina degli Angeli saranno ancora più lussuosi e solenni. Ricorre infatti un importante anniversario. Nel lontano 12 Aprile del 1915 si formò in Cicciano una commissione, presieduta dal sindaco Magnotti Luigi; dal sacerdote Nucci Francesco; dal promotore della festa Napolitano Pasquale e altri devoti fedeli al santuario, affinché l’immagine miracolosa della Vergine venisse incoronata. Da allora, sul capo della Madonna degli Angeli venne posta una corona e ciò venne fatto anche sul capo del bambinello che allatta con amore.
Come si può quindi lasciar correre in anonimato il Centenario dell’incoronazione della nostra protettrice?
Di certo non è possibile ed infatti il Comitato festa Maria S.S. degli Angeli, insieme ai parroci Don Arcangelo e Don Giovanni e con altre associazioni, stanno dando splendore a questo evento con varie iniziative. Come primo passo, l’11 marzo sarà previsto un pellegrinaggio a Roma, in udienza dal Papa, per far si che le centenarie corone siano benedette in modo solenne; dopodiché i festeggiamenti seguiranno, come da tradizione, dopo la settimana di Pasqua, dall’ 11 al 20 Aprile . la festa sarà aperta dalla processione Sabato 11 Aprile seguita dalla Santa Messa presieduta da sua Ecc. Rev. Mons. Beniamino Depalma Arcivescovo, Vescovo di Nola che non poteva mancare in questo evento che segna un momento incancellabile nella nostra vita.
Un invito va ora a voi tutti cittadini, fedeli e anche non, di riunirci in un unico essere, in quest’anno particolare per la storia del nostro paese, perché non si parla solo di fede, ma anche di memoria e di eredità. Non ci è dato di sapere per quanto tempo vivremo, o per quanto questo tempo sia il nostro, ma lasciare una così forte impronta al futuro, ai giovani, ci è dovuto. Lo hanno fatto i nostri avi nel passato ed ha resistito per ben 100 anni fino a noi qui oggi, non spezziamo questa lunga tradizione lasciando cadere nell’oblio un evento così importante, rendiamoci attivi per questo centenario, rendiamoci attivi per Cicciano.
PAMELA QUATRANO