Dopo un anno dall’insediamento di questa consiliatura è evidente l’incapacità di portare il nostro comune ad una fase di sviluppo economico e sociale che superi le criticità emerse negli anni di crisi precedenti. Ad oggi non si intravede nessuna ipotesi di strategia che rilanci Cicciano anzi l’azione amministrativa naviga a vista, le difficoltà, oltre a non trovare soluzioni, aumentano di giorno in giorno. E “Lui” che fa? Niente, non sa cosa dire, balbetta articoli, per non affrontare l’evidentissimo fallimento della Sua azione di governo.
PIUTTOSTO GIUSTIFICHI agli elettori, la REINTRODUZIONE DELLE INDENNITÀ (circa €. 100.000,00 annui) A SINDACO E ASSESSORI e SPIEGHI quali sono le difficoltà a reperire risorse per portare a soluzione annosi problemi quali: Servizio spazzamento; Raccolta ingombranti; Pulizia delle caditoie; Pubblica illuminazione; Pulizia e messa in sicurezza del Cimitero; Riqualificazione del centro storico; Cura del verde pubblico; Riqualificazione delle corti e cantine; Riqualificazione del centro storico; Sicurezza e controllo del territorio etc. etc.
Vogliamo ricordare che la politica è fatta di programmi e di idee ed un paese senza una seria programmazione è spacciato e che spetta, a questa maggioranza, proporre soluzioni e risolvere i problemi l’immobilismo non è giustificabile.
Probabilmente si pensa di assolvere al proprio compitino vivacchiando, ma non è certo così che si amministra un Comune chi ragiona così ha la memoria corta, noi no, non abbiamo dimenticato i proclami fatti e pretendiamo che tutti i propositi ascoltati in campagna elettorale, diventino atti amministrativi, questo o lo si capisce o, forse, per amore della città, è meglio andare tutti a casa.
Chiediamo servizi efficienti ed efficaci. Chiediamo meno trascuratezza e più oculatezza nella gestione del pubblico danaro.
(Comunicato Stampa)