Dopo gli avvenimenti di cronaca di ieri mattina con l’emissione da parte della Procura di Napoli, su richiesta della DDA napoletana, di 69 ordinanze cautelari che ha portato tra l’altro agli arresti uno dei massimi esponenti della politica campana, ovvero l’ex assessore della Regione Campania Pasquale Sommese, tra i tanti destinatari delle misure cautelari è finito ai domiciliari anche il preside dell’Istituto “E. Medi” di Cicciano, prof. Pasquale Amato. Sotto la lente di ingrandimento della magistrature ci sono dei lavori di ristrutturazione finalizzati al risparmio energetico e all’attrattività degli spazi necessari per incrementare la qualità delle strutture scolastiche dell’istituto “E. Medi” di Cicciano (NA). Gli alunni del Liceo Scientifico da lui diretto sono compatti nel difendere il proprio capo d’istituto ritenendolo una “persona perbene” che si è sempre battuto per il buon nome dell’istituto da lui diretto. A dimostrazione di ciò è che il liceo scientifico – linguistico ciccianese è tra gli istituti più ambiti dei ragazzi che decidono dopo la
licenza media di proseguire gli studi liceali. Con una nota diramata da uno dei rappresentanti degli studenti del liceo, Tiziano Biancardi, si afferma: “A nome della stragrande maggioranza degli alunni del liceo statale Enrico Medi di Cicciano esprimiamo tutta la nostra solidarietà e tutta la nostra vicinanza al dirigente scolastico prof. Pasquale Amato per le vicende accadute. In rispetto della magistratura siamo sicuri che svolgerà il proprio lavoro al meglio, incriminando chi c’è da incriminare e assolvendo chi c’è da assolvere. Speriamo e crediamo che il nostro preside riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti accaduti. Il sistema scolastico andrà avanti alla perfezione grazie a professori e personale amministrativo molto molto competente”.
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