È stata trasmessa nella giornata di mercoledì una puntata di Gomorra, in cui alcune scene sono state girate proprio nel set allestito a Cicciano. Non so, se anche qualcun altro ha avuto la mia stessa impressione, e cioè che tra la finzione e la realtà, il passo spesso è vicino.
E’ a tutti noto che nella notte tra il 27 e 28 marzo l’autovettura di una nostra concittadina, nonché assessore comunale veniva data alle fiamme con modalità degne della serie televisiva che tanto ha fatto e fa discutere. In questa rappresentazione la camorra viene, quasi, descritta come realtà positiva. Ci sono poi i fans che simpatizzano per qualche personaggio della criminalità organizzata. Gomorra rappresenta solo il Male con i suoi tentacoli di violenza! Il Bene dov’è?
Nella fiction il Bene non c’è, nel “suo” mondo non ci sono personaggi positivi, il Bene ne è alieno. Nessun respiro di sollievo. Nessun balsamo consolatorio. Visuale unica. Salvezza per nessuno. Polizia e società civile, sono messe in secondo piano, perché così sono concepite e considerate nella testa dei personaggi raccontati, senza alcuna quota di bontà pari a quella della cattiveria.
Ma la realtà, per nostra fortuna, è diversa. La lotta tra il Bene e il male ha percorsi i secoli e il Bene ha sempre trionfato.
Voglio auspicare per la mia città la creazione di un rete di solidarietà e azioni concrete volte a denunciare ed eliminare ogni azione di illegalità, prepotenza e prevaricazione.
Lo dobbiamo fare per noi stessi e per l’obbligo generazionale che abbiamo per i nostri figli!
In questa missione, rivolgo un appello a tutte le agenzie educative che hanno un compito importante: appassionare alla cultura, allo studio le nuove generazioni e inoculare in loro la passione e il coraggio per contrastare il male!