A Cicciano, per le vie cittadine è apparso un manifesto che, affisso da ignoti, accusa i l’amministrazione comunale di aver trattato la cessione della struttura ex pastificio Russo con un noto imprenditore della zona, indicato in una deposizione nell’ambito del processo violante da un collaboratore di giustizia, come persona che aveva rapporti col boss del nolano Alfieri. È già stata depositata una denuncia dai proprietari per risalire ai responsabili di queste affissioni.
In merito alla costruzione in quell’area di un parco residenziale, le opposizioni rappresentate da Caccavale e Coppola, hanno presentato tempo fa una denuncia alla procura della Repubblica su un’eventuale abuso.
Sulla questione è intervenuto il sindaco Corrado:
“Si tratta di un atto grave oltre che vile, soprattutto se non si ha il coraggio di firmare dichiarazioni tanto infamanti quanto poco ponderate. I proprietari hanno già presentato una denuncia, così i responsabili verranno a galla. Nel manifesto si accusa l’amministrazione di aver aggiunto altro cemento alla città. Forse non ricordano che l’area è sempre stata occupata dalla struttura del pastificio, quindi non ricordo tutto questo polmone verde. Anzi, voglio precisare che si tratta di una trattativa tra privati che hanno venduto a dei costruttori che, con questa amministrazione, hanno anche dialogato e ascoltato le nostre necessità. Infatti, invece di sfruttare al massimo l’area per realizzare appartamenti, si è deciso che nel sito nascerà un parco verde di oltre tremila metri quadrati nel quale saranno presenti un’area giochi, un’area dedicata alla lettura e percorsi per passeggiate e cosa. I lavori inizieranno a gennaio e Cicciano avrà finalmente un suo spazio verde al centro del paese. Quindi, per quanto mi riguarda, certe cose mi scivolano addosso perché restano azioni soltanto mediatiche atte a dar fiato a certe bocche che non sanno di cosa stanno parlando. A me interessa soltanto che i miei cittadini possano ricavarne dei benefici e di questo si è occupata questa amministrazione. I risultati saranno sotto gli occhi di tutti e l’area aperta anche a chi blatera a vanvera. Mentre noi cerchiamo di dare al paese un volto nuovo e proiettarlo nel futuro, altri combattono i mulini a vento chiamandoli giganti. Purtroppo però, chi scrive certe sciocchezze non è Cervantes, se lo fosse, almeno troverebbe lettori più interessati…”
Felice Sorrentino