Da venerdì 5 maggio 2023 è iniziato, alle ore 17,30 – presso il complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile – la sedicesima edizione de “Il Maggio dell’Architettura”.
L’evento – come si legge del Comunicato Stampa – “intende sempre più ribadire il ruolo culturale dell’Architettura sul piano umanistico, etico, sociale, ambientale ed economico chiamando alla discussione protagonisti dei diversi ambiti di analisi”.
I lavori – che prevedono numerosi contributi – sono iniziati quindi con l’intervento dell’artista nolano Giuseppe Caccavale, attivo a Parigi presso l’École Nationale Superieure des Arts Decoratifs.
Continuano domani venerdì 12 maggio con Tiziana Maffei, Direttrice della Reggia di Caserta, che renderà omaggio all’Anno Vanvitelliano.
Il successivo venerdì 19 maggio interverranno il prof. Massimo Bignardi e il Prof. Fabio Mangone per parlare del ruolo del Futurismo in Campania, mentre il sabato 20 maggio si parlerà del Codice degli Appalti e del Codice della Progettazione con l’intervento di più esponenti del mondo della professione. Le conclusioni saranno affidate all’On. Avv. Tullio Ferrante, sottosegretario del Ministero Infrastrutture e Mobilità.
Partirà poi una “tre giorni” densa di eventi: il 25 maggio sarà conferito infatti il premio “Matita d’Oro 2023” all’architetto Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, ormai riconosciuta protagonista dello scenario architettonico nazionale, la quale terrà una interessante comunicazione sulla propria attività professionale.
Il 26 maggio, invece, la prof. Guendalina Salimei illustrerà le proprie esperienze nelle periferie urbane, mentre il seguente 27 maggio si terrà la conclusione del maggio cimitiliano, preceduta dall’intervento dell’arch. Stefano Cesàro dello Studio Foster+Partners, uno dei più noti studi d’architettura a livello internazionale.
Il 27 maggio sarà la giornata dell’assegnazione del premio “Il Maggio dell’Architettura” al progetto ritenuto meritevole tra quelli presentati a concorso da Beniamino Servino e Gabriele Montagano, compresa la mostra dei plastici di architetture a cura di Pasquale Alberto Calderoni e Luigi Emanuele Amabile, tutti presenti nei luoghi stessi del complesso basilicale.
L’installazione sonora è affidata a Gabriele Montagano, filosofo e compositore napoletano conosciuto in tutto il mondo. – L’installazione di Ruah -Il movimento dell’immobile “ Vive in un tempo sospeso…nulla è più inquietante del movimento incessante di ciò che sembra immobile” ” dice il compositore.
La SIEBENARCHI, promotrice del Maggio dell’Architettura, rivolgerà infine il proprio grazie particolare all’Amministrazione comunale di Cimitile, ai patrocini ricevuti e agli sponsor, che hanno consentito anche questa sedicesima edizione dell’evento.
Nunziata Napolitano