Trentasette punti in 29 giornate di campionato e salvezza aritmetica conquistata con una giornata di anticipo. Il Cimitile, con la vittoria interna di domenica scorsa con la Sanseverinese, ha di fatto concluso il suo campionato con l’immensa soddisfazione di tutto l’ambiente granata. A parlare, nella settimana che porta all’ultima gara della stagione in quel di Saviano, è il preparatore atletico ed allenatore in seconda Prof. Pasquale Meo, che ha analizzato l’intera stagione dei granatieri.
Professore, il suo bilancio dopo la conquista della salvezza? E’ stato un campionato particolare. La nostra è una squadra giovane che non si è formata subito ma nel tempo, ed infatti possiamo dire che siamo partiti con due o tre giornate di svantaggio. La rosa non è mai stata ampia quindi abbiamo avuto 12-13 giocatori che hanno disputato un numero elevatissimo di minuti di gioco. C’è da dire che siamo stati aiutati nell’aver avuto solo due infortuni muscolari. Poi da non dimenticare che abbiamo dovuto cambiare due volte terreno di gioco.
Soddisfatto dei punti conquistati e nell’aver raggiunto la salvezza con novanta minuti di anticipo? Siamo stati sfortunati perché per quanto dato e mostrato in campo meritavamo di avere sette o otto punti in più. Ovviamente il merito va dato sempre ai ragazzi che si sono allenanti con grande professionalità.