Anche quest’anno lo scenario delle Basiliche Paleocristiane farà da cornice alla Sacra Rappresentazione della Passione di Nostro Signore, un pio esercizio della via crucis molto sentito dai cittadini di Cimitile nei riti del Triduo Pasquale.
Il Venerdì Santo, dopo l’azione liturgica che avverrà nella Chiesa Madre di Cimitile, avrà inizio la tanto attesa rappresentazione nello spazio verde delle Basiliche con la partecipazione di più di duecento figuranti, che con dedizione mesi addietro si sono preparanti a questo giorno.
Tutto ha inizio seguendo le quattordici stazioni canoniche della via crucis: Gesù nell’orto degli ulivi; Gesù davanti al Sinedrio; Gesù davanti a Pilato, la flagellazione, Gesù è caricato della Croce. Dopo la prima parte ha inizio la via del Calvario, in itinere per le strade della cittadina, continuando sulle stazioni della via Crucis: Gesù incontra la Madre; Gesù cade per la prima volta; Gesù è aiutato da Simone di Cirene a portare la Croce; La Veronica asciuga il volto di Gesù; Gesù cade la seconda volta; Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme; Gesù cade la terza volta. Si ritorna nello scenario delle Basiliche Paleocristiane, dove avrà luogo la parte più suggestiva dell’intera giornata con la rappresentazione, sempre sulle orme della via crucis, del: Gesù è spogliato delle sue vesti; Gesù è inchiodato sulla Croce; Gesù muore in croce; Gesù è deposto dalla croce sulle braccia di Maria; Gesù è deposto nel sepolcro.
Diversi anni ormai sono che l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso e Maria SS. del Carmine, in sintonia con la comunità ecclesiale di Cimitile, propone questo suggestivo momento nei riti della settimana santa, grazie anche al plauso dei numerosi turisti che in questo giorno si accingono ad affollare Cimitile, affascinati dai “misteri” della Passione di Cristo e dalla suggestione della location.