In occasione della XXIV edizione del “Premio Cimitile”, la Fondazione presenta il libro “I nonni raccontano… i mestieri.”, a cura dell’Associazione “TERRA MIA”, presso il Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile, Giovedì 12 giugno 2019 alle ore 19,00.
L’associazione di Promozione Sociale “Terra Mia” di Cimitile (iscritta all’Albo Regione Campania n°1041 del 20/12/2012) nata nell’ottobre del 2011 da un’idea del Dott. Giovanni Petillo, presidente della stessa, ha il piacere di invitare e di annunciare la presentazione del nuovo libro “I nonni raccontano… i mestieri”, nel meraviglioso scenario delle Basiliche Paleocristiane. Questo volume nasce da un progetto di volontariato fortemente voluto dalla coordinatrice del progetto (Pina Pignatelli) e ha lo scopo di poter mettere in risalto la storia personale e, soprattutto, lavorativa dei suoi protagonisti. Il progetto ha visto 8 autori (Rossella Bozzoli, Rossana Maccaro, Leonardo Napolitano, Anna Maria Peluso, Giuseppe Petillo, Felice Petillo, Alberto Russo, Fortuna Scafuro), in una prima fase, ascoltare e registrare la vita di 10 pensionati del territorio di Cimitile (Carmelina Amato, Pasquale Ambasciano, Generoso Angelillo, Armando Balletta, Giuseppe De Falco, Grazia Ferullo, Felice Maccaro, Antonio Peluso, Biagio Sabatino, Carlo Scafuro) e, successivamente, trascrivere questi racconti per renderli fruibili ai lettori. Con impegno e passione, gli operatori hanno portato a termine, anche questa volta, il lavoro ottenendo un risultato, a dir poco, eccezionale, con il coordinamento del Dott. Alberto Russo (Sociologo) e la supervisione del sottoscritto e della coordinatrice del progetto. Questo il commento della coordinatrice del progetto (Pina Pignatelli): “Lo scopo di questo secondo libro, in cui i nonni raccontano, sono i mestieri oramai disueti ed abbandonati. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di sottolineare che gli anziani sono una risorsa preziosa, attraverso la memoria dei loro mestieri quasi dimenticati, e la loro disponibilità a raccontarli e a insegnarli alle nuove generazioni, nel campo della formazione, magari, in veste di Tutor, anche in relazione alla continua trasformazione del mondo del lavoro e alla valutazione dei rischi che si possono incontrare, e alla prevenzione per la sicurezza sul lavoro consigliata dalla loro saggezza ed esperienza”. Questo, invece, il commento del curatore della pubblicazione (Dott. Alberto Russo): “Anche nella raccolta di queste storie (I Mestieri delle persone), presentate in questo libro hanno dimostrato la validità e l’enorme potere che ha “Il racconto”, cioè far conoscere alle nuove generazioni di oggi avvenimenti successi nel secolo scorso. Portare alla luce come le giovani generazioni di ieri hanno, con molta difficoltà e sacrifici, imparato un “mestiere” che poi è diventato fonte di reddito e professionale della propria vita, fino alla costruzione di nuovi nuclei familiari. Valorizzare queste esperienze di vita, non solo è doveroso da parte delle nuove generazioni di oggi, ma è un segno tangibile e di riconoscimento che tutti noi abbiamo verso i nostri genitori, per di tutto quello che hanno fatto”.
L’associazione di Promozione Sociale “Terra Mia” di Cimitile (iscritta all’Albo Regione Campania n°1041 del 20/12/2012) nata nell’ottobre del 2011 da un’idea del Dott. Giovanni Petillo, presidente della stessa, ha il piacere di invitare e di annunciare la presentazione del nuovo libro “I nonni raccontano… i mestieri”, nel meraviglioso scenario delle Basiliche Paleocristiane. Questo volume nasce da un progetto di volontariato fortemente voluto dalla coordinatrice del progetto (Pina Pignatelli) e ha lo scopo di poter mettere in risalto la storia personale e, soprattutto, lavorativa dei suoi protagonisti. Il progetto ha visto 8 autori (Rossella Bozzoli, Rossana Maccaro, Leonardo Napolitano, Anna Maria Peluso, Giuseppe Petillo, Felice Petillo, Alberto Russo, Fortuna Scafuro), in una prima fase, ascoltare e registrare la vita di 10 pensionati del territorio di Cimitile (Carmelina Amato, Pasquale Ambasciano, Generoso Angelillo, Armando Balletta, Giuseppe De Falco, Grazia Ferullo, Felice Maccaro, Antonio Peluso, Biagio Sabatino, Carlo Scafuro) e, successivamente, trascrivere questi racconti per renderli fruibili ai lettori. Con impegno e passione, gli operatori hanno portato a termine, anche questa volta, il lavoro ottenendo un risultato, a dir poco, eccezionale, con il coordinamento del Dott. Alberto Russo (Sociologo) e la supervisione del sottoscritto e della coordinatrice del progetto. Questo il commento della coordinatrice del progetto (Pina Pignatelli): “Lo scopo di questo secondo libro, in cui i nonni raccontano, sono i mestieri oramai disueti ed abbandonati. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di sottolineare che gli anziani sono una risorsa preziosa, attraverso la memoria dei loro mestieri quasi dimenticati, e la loro disponibilità a raccontarli e a insegnarli alle nuove generazioni, nel campo della formazione, magari, in veste di Tutor, anche in relazione alla continua trasformazione del mondo del lavoro e alla valutazione dei rischi che si possono incontrare, e alla prevenzione per la sicurezza sul lavoro consigliata dalla loro saggezza ed esperienza”. Questo, invece, il commento del curatore della pubblicazione (Dott. Alberto Russo): “Anche nella raccolta di queste storie (I Mestieri delle persone), presentate in questo libro hanno dimostrato la validità e l’enorme potere che ha “Il racconto”, cioè far conoscere alle nuove generazioni di oggi avvenimenti successi nel secolo scorso. Portare alla luce come le giovani generazioni di ieri hanno, con molta difficoltà e sacrifici, imparato un “mestiere” che poi è diventato fonte di reddito e professionale della propria vita, fino alla costruzione di nuovi nuclei familiari. Valorizzare queste esperienze di vita, non solo è doveroso da parte delle nuove generazioni di oggi, ma è un segno tangibile e di riconoscimento che tutti noi abbiamo verso i nostri genitori, per di tutto quello che hanno fatto”.