È stata inoltrata oggi una segnalazione al Sindaco, al Comando della Polizia Municipale e al Servizio Affissioni e Pubblicità del Comune di Salerno, tramite posta elettronica certificata, relativa alle affissioni abusive e ai volantinaggi non autorizzati, fenomeni particolarmente diffusi in questo periodo in città, nella quale si allegava, a titolo esemplificativo, una piccola documentazione fotografica.
Precisamente, si faceva riferimento alle indicazioni (nel caso specifico, frecce) per raggiungere il circo presente a Salerno fino al prossimo 1° marzo, che si ritrovano sia lungo tutta la tangenziale di Salerno verso sud, che su molti pali dell’illuminazione pubblica. Eppure, il Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada, recita testualmente che “sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli è vietato sostare o solo fermarsi, fuorché in situazioni d’emergenza” e che “è vietato apporre su un segnale di qualsiasi gruppo, nonché sul retro dello stesso e sul suo sostegno, tutto ciò che non è previsto dal regolamento“.
Numerose, poi, sono state le lamentele di cittadini che segnalavano situazioni d’intralcio al traffico per attività di volantinaggio da parte degli addetti del circo, che possono facilmente creare distrazioni ai conducenti, oltre ad essere in contrasto con l’ordinanza del Comune di Salerno emanata in data 14 dicembre 2009, che sancisce sia il divieto “a tutte le attività economiche di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati“, che “la distribuzione di volantini ai conducenti o ai passeggeri delle auto durante la circolazione e la distribuzione a mano in prossimità e in corrispondenza di incroci“.
Inoltre, sono innumerevoli le locandine, anche sui muri dei palazzi, sulle pensiline degli autobus e sulle vetrine dei negozi in tutta la città, sprovviste del timbro comunale attestante il pagamento della tassa I.C.P. sulle pubbliche affissioni, in evidente violazione anche delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 507/1993 e dal regolamento di Polizia Municipale.
Si presenta pertanto formale istanza affinché si provveda all’accertamento delle presunte violazioni di legge e si chiede alla Civica Amministrazione di procedere ai sensi di legge nei confronti dei trasgressori, al fine di restituire il decoro alla città e di rientrare delle tasse evase, nonché delle spese sostenute per rimuovere tali affissioni. Contestualmente, si invitano i cittadini a denunciare gli illeciti di cui sono testimoni.