Probabilmente chi è abituato alle corse in Circumvesuviana non ci fa più caso, o quantomeno, non vede più alcuna stranezza o mancanza, ma per Legambiente, nella classifica Pendolaria, il viaggio in circumvesuviana è risultato il peggiore in assoluto di tutta l’Italia.
Quello che praticamente tanti pendolari denunciavano da anni: treni obsoleti, vagoni fatiscenti, sedili ballerini, il tutto messo ancor meglio in mostra a causa delle restrizioni del Covid: fino a che non esistevano certe limitazioni le corse erano sempre, esageratamente, abbondanti, tanto che -spesso- un gran numero di viaggiatori affrontava la tratta in piedi, tenendosi come meglio poteva. Tale concentrazione di persone nei treni, non rendeva poi così evidente il degrado del servizio e dei mezzi.
Pericolosi, oltretutto.
Pessimi, dunque, anche i servizi: sempre fuori orario.
Un tristissimo primato, secondo il rapporto di Legambiente, nonostante le continue denunce dei cittadini che sono costretti, tutti i giorni, ad usufruire del servizio.
Carla Carro