Si è riunito il direttivo provinciale della Cisal di Avellino, alla presenza del segretario generale irpino, Paolo Sarno, e del coordinatore nazionale della Cisal Metalmeccanici, Giovanni Centrella, per fare il punto della situazione sulle principali vertenze occupazionali del territorio e sul processo di riorganizzazione del sindacato autonomo.
Negli ultimi mesi la situazione economica e lavorativa in provincia di Avellino, e più in generale nelle aree interne, appare sempre più delicata e complessa. Nel Mezzogiorno non si è mai registrato un sostanziale segnale di inversione di tendenza, per cui alle fragilità strutturali si è aggiunto il peso via via crescente della crisi, che sta colpendo duramente il tessuto produttivo, i lavoratori, le famiglie ed i giovani in cerca di occupazione, in maniera ancora più evidente in una fase di nuova recessione, come quella attuale.
Diventa, quindi, quanto mai necessario l’impegno di tutti gli attori istituzionali, per rimettere al centro dell’agenda politica il tema del lavoro e definire un’adeguata strategia di sviluppo, per non perdere le opportunità offerte dalla programmazione dei fondi europei.
La Cisal, insieme a tutte le categorie del sindacato, intanto, è pronta a mettere in campo servizi utili ai cittadini, a cominciare dallo sportello della Sai Cisal, la sigla autonoma dell’inquilinato, che presto sarà attivato, oltre ai servizi già offerti dal Patronato e dal Caf.
Durante la riunione, la Direzione provinciale ha colto l’occasione per esprimere solidarietà alle assistenti sociali del Comune di Avellino, vittime l’altro giorno di un’inaccettabile aggressione negli uffici, mentre svolgevano il proprio lavoro.