«Se chiude la Clinica Malzoni allora dovranno chiudere metà degli ospedali e delle strutture autorizzate dalla Regione Campania», ad intervenire sulla delicata questione è il Direttore Generale del Crom di Mercogliano Antonio Pedicini. Un commento lapidario: «l’importanza della salvaguardia delle eccellenze e delle professionalità sul territorio nel rispetto delle leggi ma anche dei pazienti». Con la paventata chiusura della struttura avellinese, accreditata al sistema sanitario nazionale, rischiano infatti di trovarsi senza lavoro oltre 300 persone. Avviato dal 25 febbraio lo stop ai ricoveri per far sì che entro due mesi, la clinica potrà svuotarsi provvedendo, gradualmente, alle dimissioni di tutti i 110 degenti attualmente in cura. La questione adesso rimbalza tra Prefettura, tavoli sindacali e sit in dei lavoratori in ansia per il proprio futuro. «Conosco la professionalità della clinica ma non sono a conoscenza della questione nel dettaglio ma reputo essenziale la presenza di cliniche e ospedali a disposizione dei cittadini, spero che la questione sia valutata tenendo presente soprattutto delle necessità dei pazienti».