Montecalvo Irpino, 19 agosto 2014 – All’indomani dell’elezione del nuovo presidente della Comunità Montana arrivano le precisazioni del sindaco di Montecalvo sulle procedure che hanno portato all’accordo sul nome di Famiglietti. “Certe affermazioni sulla stampa sono infondate e sono frutto di un modo di concepire la politica anacronistico e probabilmente derivante da mere considerazioni personali e personalistiche” dice Mirko Iorillo.
“Non esistono accordi tra partiti – continua – ma consultazioni tra amministratori locali. Questo è spiegato bene negli accordi programmatici in cui si parla di sindaci di area PD, UDC e NCD e non di segreterie di partito. E’ un accordo tra amministratori locali di area che discutono di programmazione”.
Nessuna strumentalizzazione da parte di apparati politici ha influenzato le decisioni degli amministratori locali. “E’ del tutto evidente che i sindaci di area PD, pur rappresentando la maggioranza relativa in seno al consiglio abbiano rinunciato alla presidenza dell’Ente, garantendo che questa fosse attribuita al territorio della Baronia nell’ottica di un sano principio di rotazione”.
L’accordo istituzionale prevede il principio della paritaria distribuzione di uomini e risorse. “Si tratta di un sano principio che punta a portare benefici a tutti i Comuni della Comunità Montana dell’Ufita – conclude Iorillo -, ed anche ai comuni limitrofi che non ne fanno parte”.